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Guida rapida per seguire la Spagna 2022

Guida rapida per seguire la Spagna 2022

Il ritorno in bicicletta in Spagna compie 77 anni. E per celebrarlo, inizia a rendere omaggio nei Paesi Bassi. Tre fasi che serviranno a dare ancora più lucentezza internazionale alla gara. Le sensazioni sono buone, molto buone. La gara ha un cast di ciclisti superlativi e c'è consenso in cui il percorso di quest'anno è bilanciato. Dipende dai corridori dal fatto che diventa spettacolare. Ci sono molti argomenti; Piuttosto, corridori.

Partecipazione preferita e corridori

Di galloni, devi designare il massimo preferito Cugino Roglič. Se la forma (e la fortuna) lo accompagnano, potrebbe andare alla sua quarta vittoria consecutiva. Ad oggi, solo Roberto Heras ha raggiunto un poker di trionfi, sebbene non consecutivamente. Tuttavia, la missione non sembra facile. Ci sono molti Galli L'uscita online e la sua performance nel Tour de France, lanciano ragionevoli dubbi. I candidati al maglione rosso, a priori, sono anche i corridori che provengono dalla svolta italiana, la cui prestazione è difficile da prevedere. Parliamo del vincitore, Jay Hindley (Bora-Hansgrohe), o Richard Carapaz (Ineos Grenadiers). L'ecuadoriano arriva circondato dalle aspettative, ma con la sensazione di dover fare una svolta più alla sua carriera, il che sembra essere stagnante. Anche il turno arriva Mikel Landa (Team Bahrain Victorios), ma scaricato alla pressione e con l'intenzione di cacciare un po 'di fase, se viene girato. [Caption ID = "Allenment_8452" align = "alignNone" width = "744"]Podio del tour della Spagna 2021. Immagine: podio del tour della Spagna 2021 (Photogomezsport).[/caption] Quindi devi parlare, come non farlo, del piccolo fenomeno belga. A pochi ciclisti piace Remco Evenpoel (Vinile alfa rapido) risveglia così tanto interesse. La sua esibizione in grandi curve è ancora da vedere. Ma sappiamo i suoi limiti? Forse, né ha la minima idea. E per il campione (un altro) la sua straordinaria mostra nel passato classico di San Sebastián. Se tutto va bene, Remco dovrebbe essere nel unguento Nella prima parte della gara. Se sei in grado di colpire il tavolo nel Counterreloj di Alicante (Fase 10), potrebbe diventare il rivale da battere. Vedremo.
Sappiamo i limiti di Evenpoel? Forse, né ha la minima idea.
Al di là di questi nomi, solo incognite e problemi da risolvere. Vedremo a Simon Yates (Team BikeExchange) Affidabile al 100% che ha vinto nel 2018? Decollerà l'arrango Superuomo López (Astana) Dopo così tanti arricchimenti? Tornerai per i tuoi Fueros Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers)? Quale sarà la condizione di Julian Alaphilippe (Vinile alfa rapido)? Continuerà nella tua progressione Sergio Higuita (Bora-Hansgrohe)? Potresti sorprendere Ben O'Connor (AG2R Citroën)? E Kelderman (Bora-Hansgrohe), l'eterno candidato? Per quanto riguarda le opzioni spagnole, supponiamo che ci siano stati momenti migliori. L'edizione dell'anno scorso è stata la prima, dal 1996, in cui nessun corridoio spagnolo è stato in grado di ottenere il palcoscenico nella Vuelta. L'ultimo a raggiungere questo è stato Marc Soler, nella fase del 2020 che si è conclusa a Lekunberri. Anche un Soler che, a proposito, sembra arrivare meno. E se parliamo del generale, le sensazioni non sono molto migliori. [Caption ID = "Allenment_8454" align = "alignNone" width = "744"]Alejandro Valverde Immagine: Alejandro Valverde dice addio a La Vuelta (A.S.O./gautier demouveaux).[/caption] Abbiamo già parlato di Mikel Landa, ma l'attenzione si concentra sui due ciclisti spagnoli più promettenti del momento e i debuttanti in grandi curve: Carlos Rodríguez (Ineos Grenadiers) e Juan Ayuso (Emirates Emirates degli Emirati Arabi Uniti). Il primo ha già mostrato solvibilità e abbondanti; Il secondo ha anche presentato il suo record come ciclista professionista nel circuito Getxo. Non dovremmo nemmeno dimenticare Enric di più, sebbene il corridoio Movistar sembri incontrarsi proprio ora in un labirinto. E questo, proprio al momento in cui la tua squadra ha bisogno di te di più. In gioco sono punti in terapia intensiva che possono essere decisivi per la permanenza di Movistar nell'élite del ciclismo mondiale. Fuori dalle guerre, partecipiamo con interesse per l'evoluzione delle squadre UCI Proteam presenti nella gara: Burgos BH, Euskaltel e, in particolare, il team Navarrese di Kern Pharma, che vede un sogno realizzato. Infine, una menzione speciale per il più grande: Alejandro Valverde. Sarà il suo ultimo ritorno in Spagna nell'anno del suo ritiro come professionista. Sembra che sia stato ieri quando abbiamo celebrato la sua vittoria nel 2009, nel mezzo di l'età d'oro del ciclismo spagnolo. E questo, per non parlare delle sue tredici vittorie in scena. Ti ricordi? Fortunatamente o sfortuna per lui, le urgenze della sua squadra non gli permetteranno una pausa. Il futuro di Movistar potrebbe dipendere dal suo comportamento. Una smorfia di destino.

Tour del tour della Spagna 2022

Vuoi conoscere i punti caldo Dal tour del ritorno in Spagna 2022? Qui hai una rapida revisione delle sue 21 fasi, che si svolgono tra il 19 agosto e l'11 settembre, una settimana prima dell'inizio dei Wollongong World Championships (Australia). Ci saranno 3.280 chilometri, distribuiti in 6 stadi piatti, 2 stadi piatti con estremità in alte, 4 fasi di mezza montagna, 7 fasi di montagna, un controspionaggio da parte di squadre, un altro individuo e 3 giorni di riposo. Prendi nota ... e divertiti!

Fase 1: venerdì 19 agosto Utrecht-uctrecht (CRE) (23,2 km)

Il rendimento recupera una disciplina sempre più difficile da vedere ai massimi livelli. Team Chrono per aprire la bocca e cercare la prima maglia rossa della gara. L'ultima volta che uno è stato giocato in un grande ritorno (sia in Spagna che nel Tour de France) è stato nel 2019. Al turno, dovremmo tornare al 2015. L'organizzazione ha optato per una distanza generosa e prudente alla distanza Lo stesso tempo, consapevole che le differenze tra le squadre potrebbero contrassegnare il segno della gara in eccesso. Anche così, i suoi 23 km coinvolgono il doppio di quelli giocati nel 2019 nel bancone di Torrevieja, dove Astana ha vinto. Pertanto, attento alle differenze tra le squadre dei favoriti.  

Fase 2: sabato 20 agosto 'S-Hegengogenbosch-Ukt (175,1 km)

Che i Paesi Bassi siano una regione piatta, non c'è nessuno che ne dubiti. E questa fase è la prova irrefutabile. Un tour progettato per velocisti e piatto come il palmo della mano. Sfortunatamente, il meglio non verrà dal gioco Sprinter Locali, che avevano abbastanza con il Tour de France. Poco da evidenziare, ad eccezione di uno sprint intermedio a meno di 20 km dal traguardo, che sembra progettato per ridurre le gambe degli uomini veloci di fronte all'arrivo più possibile. A meno che il vento non si unisca al festa, poco margine per sorprendere.

Fase 3: domenica 21 agosto Breda> Breda (193,2 km)

Seconda fase consecutiva per i velocisti in questo terzo atto del plotone nei Paesi Bassi. La gara attraversa la regione del Brabante settentrionale e comprende una breve incursione in Belgio. Percorso completamente piatto, con un livello di 4 ° categoria che ammonta a 25 metri! Se hai piani per domenica, diciamo che questa fase non è la migliore scusa per annullarli. Può essere molto lungo. Sei avvertito.

Fase 4: martedì 23 agosto Vitoria Gasteiz-Laguardia (153,5 km)

Inizio oh veramente del round spagnolo. Il ritorno torna in Spagna, dopo il giorno dello sfollamento obbligatorio dalle terre olandesi. E diciamo seriamente perché il palcoscenico presenta un profilo ferito, con una fine che potrebbe essere divertente. Herrera è incoronata a 15 km dal traguardo, per il suo pendio morbido. È una porta di terza categoria, ma con una discesa molto veloce e una scalata finale degna di classificazioni. Potrebbe essere il ritorno di Julian Alaphilippe?

Fase 5: mercoledì 24 agosto Irun-Bilbao (187 km)

Primo stadio online in cui le differenze potrebbero essere contrassegnate. Tour country basco tipico con coloranti classici. Difficile da controllare e una tentazione per le scaramucce. L'arrivo a Bilbao si svolgerà dopo un doppio passo del già classico massimo del vivaio, con oltre 4 km al 7%, con sezioni superiori al 10%. Con le forze quasi intatte a questo punto, ci saranno molti ciclisti disposti a rivestirlo. Imprevedibile.

Fase 6: giovedì 25 agosto Bilbao> Ascensione a Jano Peak. San Miguel de Aguayo (180 km)

Il vero partito inizia con il primo e inedito, finisce a Cantabria. Due prime porte di categoria negli ultimi 50 km di fase, incluso l'aumento finale al picco di Jano, con oltre 12 km al 6,5%, ma con quattro iniziali superiori all'8,5%. Alla scalata finale devi aggiungere il aperitivo della Collada de Brene, anch'essa prima, che farà la prima selezione per l'obiettivo. Chi vorrà illuminare il fusibile in questa prima settimana?
📺 Vuoi conoscere Jano Peak per sapere in anticipo cosa aspetta i corridori? Qui hai un video. [Embed] https://youtu.be/ygklvypmgk[/embed]

Fase 7: venerdì 26 agosto Camargo> Cistierna (190,1 km)

Stage di usura dei cavalli tra la costa e l'altopiano. Solo chi è salito in bici San Gorio conosce la sensazione di aspirapolvere lasciato dalla loro ascensione di 22 km. Sebbene la sua pendenza media non spaventa (solo il 5,5%), la logica impone che sarà un ostacolo insormontabile ai velocisti. Una curiosità: ogni volta che Cistierna ha ospitato il ritorno, ha visto un cambiamento di leader. Nel 2016, David de la Cruz era un leader per un giorno prima del dominio di Nairo Quintana, mentre nel 2018 Simon Yates ha recuperato il maglione rosso, mantenendolo a Madrid.

Fase 8: sabato 27 agosto La Pola Llaviana/Pola de Laviana> Colláu Fancuaya (154,5 km)

Collyu Fancuaya è un nuovo (un altro) recinto nel territorio asturiano. Scopo espressamente per il rendimento, sarà un finale piccante: da 10 km all'8,5% sono numeri che già spaventosi, compresi passi al 17 e 19% che si alternano con l'occasionale Riposo. Se il ritmo di carriera è elevato, potrebbe fare differenze, poiché la terra precedente è piena di piccole trappole. Senza andare oltre, l'Ascensione dall'uscita alla cima di La Colladona, dalla seconda categoria, a Balla ferma. I 3.300 metri di irregolarità accumulati parlano chiaramente del panorama che attende i ciclisti.
📺 Qui puoi vivere la salita a Collau Fancuaya, uno dei porti inediti di questo ritorno in Spagna 2022. [Embed] https://youtu.be/_qzrq0hsdo[/embed]

Fase 9: domenica 28 agosto Villaviciosa> Les Praeres. Nava (175,5 km)

Terza finale al massimo nella prima settimana di gara. In questo caso, una vigilia di un giorno di riposo, che potrebbe incoraggiare il combattimento. La fine è un selvaggio di 4 km con rampe impossibili, tra cui una sezione in cemento e una strada molto stretta. Spettacolare per il ventilatore, sebbene le differenze tra i favoriti possano essere scarse di quanto preveda i numeri. Tutto dipenderà, in ogni caso, nel corso della fase precedente e l'interesse dei ciclisti di trarre vantaggio dalla catena dei porti del giorno del giorno. Les Praeres è salita per la prima volta nel 2018, con la vittoria per Simon Yates.
📺 In questo video, la salita su Les Praeres, in dettaglio. [Embed] https://youtu.be/gpesh9mp4d4[/embed]

Fase 10: martedì 30 agosto Elche> Alicante (CRI) (31,1 km)

Crono individuale in cui tutti gli occhi indicano il piccolo prodigio belga: Remco Evenpoel. Percorso perfetto per le tue condizioni. Solo un Roglič in buone condizioni poteva ombreggiare. La strada è aperta e corre verso il mare, quindi il vento potrebbe essere un'altra condizione, ma sempre a favore di puri specialisti. Solo il curveo e le rotonde nel centro urbano di Alicante possono forzare il freno.

Fase 11: mercoledì 31 settembre Elpozo Food> Cabo de Gata (193 km)

In tutte le grandi curve ci sono stadi Tostón. Se dovessi scommettere su uno di loro in questo ritorno in Spagna, oggi sarebbe in tutti i pool. Giorno di recupero dopo il Chrono, in attesa dell'arrivo del secondo blocco di montagna. Tutto ciò che non è un Volata, sorpresa di capitale. Sarà un giorno tributo per Alejandro Valverde nella sua terra.

Fase 12: giovedì 1 settembre Salobreña> Peñas bianchi. Estepona (195,5 km)

L'azione ritorna in Spagna. Nuovo finale in un classico stadio monopuerto che potrebbe essere modificato se il vento marittimo e i ciclisti vogliono giocare. In condizioni normali, non dovrebbero esserci grandi sorprese, ma la fine di 20 km al 6,7% è un argomento più che rispettabile. Questa salita a Peñas Blancas ha 4 km in più di quello realizzato nel 2013, l'ultima volta che la gara è arrivata qui e dove ha vinto il leopoldo ceco König (NetApp, Current Bora). È proprio il suo tratto più difficile. Tutto dipenderà dalla velocità con cui la gara arriva ai piedi del porto. Può essere una buona occasione per la vittoria di Seconda spada.
📺 Guarda questo aumento del 100% dilettante A Peñas Blancas. Quindi non ti sorprendi! [Embed] https://youtu.be/glrhyymcbno[/embed]

Fase 13: venerdì 2 settembre Ronda> Montilla (171 km)

Sarebbe strano per le squadre con velocisti perdere questa opportunità. Niente da aggiungere a questo giorno di pura transizione.

Fase 14: sabato 3 settembre Montoro-Sierra de la Pandera (160,3 km)

A soli 24 ore dal palco con la finale in Sierra Nevada, arriviamo a uno degli aumenti più difficili dell'Andalusia: El Alto de la Sierra de la Pandera, a Jaén. Un porto con lunghe sezioni sopra il 10% lungo una stretta strada della vecchia base militare situata nella parte superiore. UN signora Sorgere a oltre 1.800 metri di altitudine. Sarà la sesta volta nella storia del ritorno che un palcoscenico termina al Pender. E lo farà anche quando vengono girati 20 anni della prima salita a questa porta.
📺 Qui hai Perico Delgado e Luis Ángel Maté che salivano insieme il tamburello. Per avere un'idea più accurata della fine del palco. [Embed] https://youtu.be/9fwnars5buw[/embed]

Fase 15: domenica 4 settembre Martos> Sierra Nevada (148,1 km)

Il ritorno 2022 ha nove finali in alto, ma se si distingue soprattutto, è l'ascensione di oggi in Sierra Nevada. L'unica ascesa della categoria speciale in questa edizione. Un giorno che accumula oltre 4.000 metri di irregolarità in soli 153 chilometri. Il percorso affronta anche il massimo dell'acquisto, che sembra poco, ma che equivale a 50 km dalla finitura ed è la prima categoria. Quasi niente. Infine, ascensione a mostro Per l'Alto Hoya de la Mora, il pendio più difficile per raggiungere la Sierra Nevada. In questa fase l'altitudine svolgerà un ruolo importante, con diversi chilometri sopra i 2.000 metri, nonché la prevedibile alta temperatura di questa area andalusa. Stage che potrebbe essere quasi definitivo.

Fase 16: martedì 6 settembre Sanlúcar de Barrameda-Tomares (188,9 km)

Tomares era già la fine del palco della Vuelta del 2017, in un giorno di ciclismo nervoso e con un risultato divertente. Quella volta ha vinto Matteo Trentin. Oggi sarà l'ultima grande opportunità per i velocisti prima della fase finale di Madrid. Per il resto, poco da aggiungere. Fase sacrificabile Se hai compiti importanti.

Fase 17: mercoledì 7 settembre Aracena> Monastero di Tentadía (160 km)

Delle cinque finali in alto non pubblicato, quello del monastero di Tentudía è uno di questi. Un arrivo nel punto più alto della provincia di Badajoz, accanto a uno dei migliori campioni del Mudejar spagnolo. Inoltre, alla vigilia di Extremadura Day, quindi la festa ciclistica sarà completa. È una fase fuorviante. Sebbene la fine abbia una durezza estrema (senza disprezzare gli ultimi 4 km, 7-8%) lo stadio del palcoscenico non dà tregua: non un contatore piatto. Com'era prevedibile, giorno ideale per una fuga con un lieto fine. Essendo l'ultima settimana, è difficile pensare che sia un giorno sopportabile per i ciclisti. Anzi.
📺 Vuoi sapere vivere l'ascesa al monastero di Tentudía? In questo video puoi vederlo. [Embed] https://youtu.be/qc632i7eby0[/embed]

Fase 18: giovedì 8 settembre Trujillo> Alto Del Piornal (191,7 km)

Lo spettacolo del palcoscenico promette. Sarà il modo migliore per celebrare la giornata di Extratedura, che coincide con il passaggio dei corridori attraverso questa terra. Pochi ciclisti attivi vivevano tra loro, Valverde e Luis León Sánchez, quel primo arrivo del ritorno a El Piornal (2006). Un primo porto che fu poi salito sulla strada per la Covatilla. È una salita situata in una delle aree più remote di Extremadura. Un territorio che il ritorno visita raramente. Per sconosciuto, il Piornal potrebbe diventare uno dei giudici della gara. Sarà promosso dai suoi tre aspetti: dalla disperazione, dal monastero di Yuste e da Hervás. Nessuno di loro ha orecchini di grandi dimensioni, ma è implacabile per la sua lunghezza e costanza; Soprattutto, a questo punto della gara.
📺 In questo video puoi contemplare la salita al Piornal. [Embed] https://youtu.be/_vhp-c7n2y[/embed]

Fase 19: venerdì 9 settembre Talavera de la Reina> Talavera de la Reina (132,7 km)

Half Mountain Route su un breve percorso e due gradini attraverso il porto del Piélago, seconda categoria. Un palcoscenico che correrà nella sua integrità nella provincia di Toledo. A priori, nervoso e imprevedibile, sebbene senza significato per la classificazione finale della gara, tranne la sorpresa.

Fase 20: sabato 10 settembre Moralzarzal> Puerto de Navacerrada (175,5 km)

Né sono le porte più difficili o le rotte più danteque. Ma nella Sierra de Madrid di solito passano cose. Vengono caricati, in generale, corti e con un asfalto in perfette condizioni. Ma la chiave è che sono incatenati senza margine di recupero. Deve anche essere preso in considerazione che gli sforzi nella terza settimana, e con la stagione già avanzata, sono notati nelle gambe. E se venissero notati! In questo caso, l'ultima possibilità per muovere l'albero. La storia della Vuelta è piena di storie di leader che vivono recinti autentici in questi luoghi. Il più recente, nel 2015. Ricordiamo ancora Fabio Aru scoppiando Tom Dumoulin a La Morcuera. E se tornassimo indietro nel tempo, era memorabile l'attacco di Pedro Delgado a Robert Millar nel 1985, tracciando una differenza che sembrava definitiva a favore del corridoio scozzese.

Fase 21: domenica 11 settembre Las Rozas> Madrid (100,5 km)

Camminata trionfale del plotone con estremità teatrale al centro di Madrid. Punto finale. È tempo di pensare ai campionati del mondo di Wollongong (Australia), dal 18 al 25 settembre.
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