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Polquadra corta o lunga, quale ti si adatta?

Polquadra corta o lunga, quale ti si adatta?

La poltrona in bicicletta è un componente che ha subito una grande trasformazione negli ultimi anni. Nuove forme e misure hanno attraversato l'elevata concorrenza per entrare nel campo amatoriale. La poltrona corta è l'eredità di tutto questo movimento. Nuove opzioni per il ciclista che sono accompagnati da alcuni dubbi: quale sedia è la più appropriata o comoda? [IRP Post = "4183" name = "Come conoscere l'altezza giusta per posizionare la poltrona della mia bicicletta"] [IRP Post = "4137" name = "Quali vantaggi contribuiscono?"]] Comprendere le differenze tra una poltrona corta e lunga è interessante se stai cercando un maggiore conforto sulla bici. Qui ti offriamo un confronto, in modo da essere chiaro quale si adatta meglio alla tua postura e al tipo di percorsi che fai.

La poltrona corta: caratteristiche e vantaggi

La tendenza ad accorciare la lunghezza delle poltrone, tagliando l'uscita della parte anteriore o del naso, è emersa un decennio fa nel mondo del triathlon e dei bicicletti di Counterreloj. L'obiettivo era quello di accogliere meglio il bacino del ciclista e far avanzare la sua postura, portandolo sul manubrio, per un rotolamento più aerodinamico e accoppiato. Allo stesso tempo, marchi come Ism, uno dei pionieri ad adottare questo tipo di design, ha ampliato la parte posteriore, quello del supporto delle ischioni, per compensare il minimo supporto nel Pernee. Le ischioni sono due ossa situate alla base del bacino che supportano la maggior parte della pressione del peso del ciclista. In pratica, dalla lunghezza di una poltrona convenzionale (da 260 a 270 mm), è stato passato a 250 modelli e persino 240 mm. [Caption ID = "Allegati_8352" align = "alignNone" width = "744"]SELLE ITALY X Green Superflow poltrona Immagine: Selle Italia X Green Superflow Poltry.[/caption] Le poltrone brevi generalmente hanno più benefici ergonomici del naso lungo. Rivediamo alcuni di loro:
  • Postura di attacco aerodinamica o più comoda. Sono le poltrone raccomandate per i corridori della competizione, sulla strada, il triathlon e persino nella modalità MTB di Cross Country.
  • Riduzione della pressione sul perineo. Facendo avanzare la postura in avanti, il perineo (la parte del bacino tra i genitali e l'ano) riceve tutta la pressione del corpo contro la sella. Con il passaggio del KM, provoca dolore e intorpidimento, data la sua vicinanza al nervo pudendale. Riducendo le dimensioni del centro e della parte anteriore della poltrona, il punto di pressione è anche ridotto e si sposta di più verso il bacino posteriore o le ischioni. Un'area più lontano da questo nervo.
Una poltrona corta avrà una punta corta da 10 a 20 mm (240 - 250 mm).
  • Meno attrito (per cosce sviluppate). Quando le dimensioni sono compatibili, il rischio di sfregamenti con la poltrona è inferiore. Soprattutto, per i ciclisti con cosce altamente sviluppate, generalmente rulli, specialisti contro i corridori di Chrono o track. Sono i più fedeli della poltrona corta.
  • Più largo e curvo. I marchi che producono brevi modelli di poltrone colliscono l'occasione per ampliare la loro parte posteriore, essendo quello che riceve una buona parte della pressione. Allo stesso modo, la maggior parte sono antipostatici, con un canale centrale che allevia ulteriormente l'oppressione del perineo. Infine, il profilo non è di solito dritto come in un modello convenzionale. Ha una forma ondulata che distribuisce meglio la pressione, rilasciandola anche dall'area centrale.
  • Migliore poltrona adattata alle donne. La proliferazione di poltrone corte è anche benefica per le donne, il cui bacino specifico si adatta a questo tipo di sedile.

Long Sillion: vantaggi e chi è diretto a

Anche con molti punti a suo favore, la poltrona corta potrebbe non essere la scelta migliore per alcuni ciclisti o modalità. Ciò rende il design convenzionale, con il naso più lungo, è ancora l'opzione di maggioranza; Soprattutto nel ciclismo amatoriale. Vuoi sapere perché? [Didascalia ID = "Allegati_8355" align = "alignNone" width = "744"]Fizik Antares R3 Silín R3 Large. Immagine: Fizik Antares R3 Grande poltrona.[/caption]
  • Comodo nelle posture verticali. Una poltrona a naso lungo è di solito più stretta e le aree di supporto nel sedile tenderanno a tornare indietro. Questo rende l'opzione migliore per rotolare a lungo in postura di pedalata rilassata, non tanto attacco.
  • Più pratico per MTB. In questa modalità, è strano rotolare e accoppiato per lungo tempo. Al contrario, la posizione cambia per affrontare l'irretà, apportare modifiche al ritmo, mantenere l'equilibrio, ecc. Sono frequenti, ecc. quindi, il motociclista Hai bisogno di una poltrona equilibrata con diverse aree di supporto, sia nella parte anteriore che posteriore. Inoltre, la larghezza più grande di una corta poltrona può essere controproducente nel calo. Il ciclista tende a respingere il suo corpo per compensare l'inerzia della bici, che potrebbe aumentare il rischio di agganciare i pantaloni o larghi con questa parte posteriore.
  • Meno possibilità di attrito. In relazione al punto precedente, una larghezza maggiore non è sempre l'opzione più comoda. Anche la larghezza dell'anca del ciclista sarà presa in considerazione. Un'ampia poltrona per uno stretto ciclista dell'anca potrebbe generare attrito sulle cosce, disagio e inefficienza durante il rotolamento.
  • Polquadra più economica. La fornitura di poltrone convenzionali è più ampia. Questo è sinonimo di una varietà di prezzi. Una poltrona breve ha un'ergonomia specifica e un'utilità concreta. Sono fattori che finiscono per tradurre a un prezzo più elevato.

Polquadra corta o lunga: fattori per scegliere la destra

In breve, nella scelta del tipo o delle dimensioni della poltrona giocano diversi fattori che devi prendere in considerazione. Il primo è il tuo fisico. La larghezza di Ischion è la misura di base quando cerchi la poltrona ideale per te. D'altra parte, il grado di rotazione pelvica (in avanti o indietro), che condiziona la lunghezza della poltrona. Una maggiore rotazione pelvica implica una postura più avanzata, con una maggiore pressione nella zona centrale.
La scelta di un'altra dimensione della poltrona dipenderà dal tuo fisico, dal numero di ore seduti, dalla postura e dalla modalità.
Un altro fattore decisivo è il tempo che trascorri in bici. Molte ore di rotolamento implicheranno la scelta di una poltrona più specifica o con un'ergonomia migliorata. In questo caso, il corto sarà la scelta corretta. [Caption ID = "Allegati_8353" align = "alignNone" width = "744"]Short Shillín Bontrager Vedi comp Immagine: corto Silín Bontrager Vedi comp.[/caption] Influenza anche la posizione che ti piace rotolare. Se ti piace sederti verso la punta della poltrona, in modalità di attacco, una poltrona corta sarà l'opzione più comoda. D'altra parte, se devi rotolare in posizione verticale, più rilassata, uno più lungo premi in meno il bacino. Infine, tieni presente il tipo di tour e la modalità ciclistica che pratichi. In generale, le poltrone corte sono più associate al ciclismo su strada o XC. Le poltrone lunghe sono più frequenti nel ciclismo, nella tomba o nel MTB più radicale (Trail, Enduro, ecc.). La somma e l'equilibrio tra tutti questi fattori faciliteranno la scelta della poltrona ideale per la bicicletta.
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