Come evitare il mal di schiena quando si va in bicicletta

Come evitare il mal di schiena quando si va in bicicletta

Mal di schiena
(Photo: Getty Images)

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’80% degli abitanti dei paesi sviluppati soffre di disturbi di varia intensità legati alla schiena o ne soffrirà ad un certo punto della sua vita.

Se sei un ciclista, non c’è bisogno che la principale organizzazione sanitaria del mondo lo confermi. Anche se si è sempre considerato che il ciclismo evita lesioni e disturbi muscolo-scheletrici alla schiena perché non è uno sport d’impatto, la verità è che il dolore alla parte bassa della schiena è un evento frequente quando si trascorrono lunghe giornate in bicicletta.

I ciclisti soffrono più o meno dolore in questa parte del corpo rispetto al resto della popolazione? Perché il mal di schiena si verifica quando si va in bicicletta?

Il disagio in questa parte del corpo non è dovuto a una sola causa. Infatti, quando si soffre di disagio nella zona lombare, dorsale o cervicale, di solito è dovuto a più di un fattore.

In primo luogo, dobbiamo ricordare che, per quanto amiamo le nostre biciclette, stare seduti su una sella di dimensioni molto limitate, mentre pedaliamo per ore e ore non è qualcosa per cui il nostro corpo è naturalmente progettato.

Nella maggior parte dei casi, il mal di schiena nei ciclisti è causato da patologie posturali o meccaniche. Quando si adottano posizioni aerodinamiche, i dischi intervertebrali, i legamenti e le articolazioni subiscono una pressione maggiore del solito quando si sta in piedi.

Sulla bicicletta, da un lato, la curvatura dell’anca tende alla lordosi e, dall’altro, la posizione del collo e della testa, per permettere la visione della strada, genera un’iperestensione rispetto alla posizione del resto del tronco.

Inoltre, più lungo è il numero di ore trascorse in queste posizioni anomale, maggiore è la probabilità di disagio.

Cosa fare quando si sente dolore alla schiena?

La migliore cura, come per qualsiasi malattia, è la prevenzione. Per cominciare, in troppe occasioni, quando si va in bicicletta, si dimentica qualcosa di così ovvio come scegliere la giusta misura della bicicletta. Da questo punto, possiamo agire in modi diversi quando sorge il dolore:

Controlla l’altezza del manubrio e della sella

Ciclista regolando l'altezza del sellino
(Photo: Depositphotos)

Dobbiamo controllare se il punto di attacco dei nostri fianchi è corretto. Per esempio, una sella posizionata troppo indietro estenderà eccessivamente la regione lombare.

Se è troppo alto, farà ondeggiare i fianchi, mentre se è troppo basso e non permette alle gambe di allungarsi correttamente, impedirà un corretto posizionamento in sella.

Hai una gamba più lunga dell’altra?

Se sospettiamo di avere una gamba un po’ più lunga dell’altra, questo può essere il motivo del nostro disagio. Questo è un controllo che è incluso nello stress test. In ogni caso, uno specialista può effettuare uno studio biometrico completo per verificarlo. Una soletta adatta può risolvere uno squilibrio con buoni risultati.

Prepara il tuo corpo

Maggiore è la forza e la flessibilità del tronco (la muscolatura della parte centrale del corpo), meno probabilità abbiamo di soffrire di mal di schiena. Gli addominali e la parte bassa della schiena giocano un ruolo chiave nella stabilizzazione del tronco e nella trasmissione della forza.

Bacino, psoas, quadricipiti, tendini e glutei beneficeranno di una buona tonificazione della zona. Puoi consultare il tuo preparatore fisico per i migliori esercizi per questa parte del corpo o completare le tue uscite in bicicletta con lezioni di Pilates, che lavorano su queste zone in particolare.

Alterna diverse posture

Ciclista sfrecciando in una strada
(Photo: Depositphotos)

Anche se questo punto dipende da quanto spazio hai per farlo a causa dello sforzo, del tipo di terreno e della velocità, in generale è bene cambiare la tua posizione su base regolare.

Cambiate la postura del tronco, cambia leggermente la presa, o passa qualche secondo in piedi. Questo darà a diversi muscoli una pausa e favorirà un flusso sanguigno uniforme.

Allungati

Dopo ogni allenamento si dovrebbe fare stretching, e non solo come una formalità, ma dargli l’attenzione che merita. Prestare particolare attenzione alla parte bassa della schiena ti aiuterà a scaricare i muscoli e a prepararli al riposo prima dello sforzo successivo.

Consulta un fisioterapista

Mai sottovalutare i benefici di una visita regolare da un fisioterapista, questo saprà trovare i punti in cui si accumula la tensione, scaricarli e non solo, ma sarà anche in grado di rilevare, meglio di quanto possa farlo tu, quali zone hanno un carico asimmetrico o eccessivo rispetto ad altre.

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