Come scegliere il manubrio di una MTB

Come scegliere il manubrio di una MTB

Manubrio di una mtb in un bosco
(Photo: Getty Images)

In questo articolo elenchiamo gli aspetti da considerare quando si intende acquistare un manubrio per MTB.

Tra tutti i punti di contatto di una mountain bike, il manubrio è probabilmente il più importante. Non solo serve a controllare lo sterzo della bicicletta, ma ha anche un grande impatto sulla maneggevolezza e sul comfort di guida.

I manubri sono disponibili in diverse forme, dimensioni, curve e materiali, con conseguenti diversi livelli di controllo, comfort e prestazioni. In effetti, quasi senza accorgersene, è uno dei componenti che si è evoluto di più negli ultimi anni.

Montare manubri diversi sulla stessa bicicletta può cambiare drasticamente l’esperienza di guida. Per questo motivo, vi illustreremo alcuni aspetti da tenere in considerazione per scegliere il manubrio di cui avete veramente bisogno.

Siamo consapevoli, in ogni caso, che spesso non è possibile provare il manubrio di una bicicletta nuova prima di di acquistarla. Ma questo va oltre il nostro scopo.

Materiale del manubrio

Manubrio mountain bike
(Photo: Getty Images)

Con poche eccezioni, i manubri per mountain bike sono realizzati in alluminio o carbonio. Esistono anche quelli in titanio, ma sono marginali. La differenza tra loro è, innanzitutto, il peso e il prezzo. Si possono trovare manubri in carbonio a partire da circa 125 euro, mentre gli equivalenti in alluminio si aggirano intorno ai 50-75 euro.

La rigidità del carbonio è molto diversa da quella dell’alluminio. I manubri in carbonio assorbono meglio le asperità del terreno e sono più leggeri. Tuttavia, sono più costosi da produrre e generalmente meno durevoli dell’alluminio.

Se siete preoccupati per il peso, un manubrio in carbonio è la scelta ideale.

I manubri in alluminio, invece, sono quasi eterni. Se si guastano, non collassano come può accadere con il carbonio, ma tendono a piegarsi e possono anche essere riparati. Sono anche più convenienti. D’altra parte, possono essere troppo rigidi, soprattutto con diametri di 35 mm.

È auspicabile che il manubrio si fletta leggermente (in verticale) quando la bicicletta incontra delle asperità del terreno.

Altezza e angolazione del manubrio: rise e sweep

L’altezza (rise) e l’angolazione o ampiezza (sweep) sono gli elementi che conferiscono al manubrio l’aspetto finale. Ma ancora più importante: influenzano il comfort del pilota sulla bicicletta e il suo stile di guida.

L’importanza del rise

Il rise è l’elevazione del manubrio ed è indicato in millimetri. Il termine si riferisce alla differenza di altezza tra il centro del manubrio e le manopole, ovvero un manubrio con rise è un manubrio a doppia altezza.

Rise del manubrio mountain bike
(Photo: Alessandro Vallainc)

Negli ultimi tempi, i manubri con un rise generoso sono diventati una tendenza. Nella classe enduro, di solito sono compresi tra 20 e 40 mm. Un rise maggiore garantisce una posizione più confortevole. Inoltre, facilita il salto della ruota anteriore nelle discese e consente un campo visivo più ampio perché la postura è più eretta.

In specialità come la cross country, il rise è spesso assente. In questo caso, parliamo di flatbar o manubri piatti. In ogni caso, questa misura non sarà quasi mai superiore a 20-25 mm sulle biciclette da Cross-Country.

Tutto dipende dalla posizione che si vuole ottenere sulla bicicletta. Più basso è il rise, più sarete affondati nella posizione sulla bicicletta. Il peso del corpo tira verso il basso e in avanti, in modo da sentire un collegamento più diretto con la ruota anteriore. Man mano che si sale, si perde un po’ di sensibilità e si deve giocare di più con il peso del corpo. In altre parole, è necessario un maggiore dinamismo sulla bicicletta.

L’importanza dello sweep

Strettamente correlato al rise è lo sweep o la curvatura del manubrio. Questa curvatura ha due possibili varianti: l’angolo che il manubrio disegna verso l’alto (upsweep) e l’angolo che disegna verso il basso (backsweep).

UPSWEEP e BACKSWEEP mtb
(Photo: Tuvalum)

L’upsweep misura in gradi l’angolo tra la linea centrale del manubrio e le manopole: riflette l’inclinazione delle punte del manubrio rispetto all’orizzontale. Normalmente, su una mountain bike è di circa 5°. Questa misura è più evidente per l’Enduro e l’All-Mountain.

Altrettanto o più importante è il backsweep, che definisce l’angolo o la curvatura del manubrio verso il corpo del ciclista, ed è più visibile se visto dall’alto. Un angolo maggiore offre maggiore comfort, favorendo una postura più eretta. È utile anche per i ciclisti con le braccia corte che guidano una bicicletta con un raggio d’azione lungo . In questo caso, l’angolo varia solitamente da 7° a 10°; la misura più comune è 8°.

Misure del manubrio:

Questi valori sono una questione di comfort. Una leggera variazione influenzerà la presa sul manubrio. Quindi, prima di andare a comprare un nuovo manubrio, è bene conoscere le dimensioni con cui si pedala attualmente, in modo da poter fare l’acquisto giusto.

Larghezza del manubrio

La larghezza dei manubri da MTB è una misura molto personale. Una scelta sbagliata può essere dannosa per la nostra guida, ma anche per la nostra condizione fisica, con sovraccarichi alla schiena, agli avambracci o ai polsi. In generale, un manubrio largo garantisce manovrabilità, stabilità in discesa ed equilibrio quando si pedala in posizione eretta. Inoltre, apre la gabbia toracica e permette di respirare più facilmente.

I manubri stretti, invece, facilitano la guida su sentieri stretti e offrono una posizione più aerodinamica nelle zone veloci dove la gestione della navigazione è importante. In questo caso, piccoli movimenti del manubrio causano grandi oscillazioni della ruota anteriore, rendendo la bicicletta più nervosa.

Qual è la larghezza perfetta per il mio manubrio da MTB? Dipende da tre fattori: la taglia del ciclista, lo stile di guida e le condizioni del terreno.

I requisiti di un ciclista di 1,90 metri saranno diversi da quelli di uno di 1,60 metri. In genere, per un ciclista con una corporatura più piccola si muove con manubri più corti; la larghezza delle spalle è la misura che lo determina.

Come già detto, anche lo stile di guida gioca un ruolo importante. In genere, un corridore di rally o di XC usa manubri più stretti di un corridore di DH. Man mano che il manubrio si allarga, si guadagna in stabilità.

I manubri troppo larghi possono essere dannosi per i nostri muscoli e le nostre articolazioni.

Di norma, un manubrio stretto è meno stabile, ma può essere una posizione migliore sulla bicicletta per le gare di resistenza e per molte ore di pedalata.

L’ultimo fattore da considerare nella scelta della larghezza del manubrio è il terreno. Se siete abituati a percorrere sentieri accidentati, un manubrio stretto può essere più utile.

In breve: sperimentate un po’, tenete conto di questi fattori e trovate quello che funziona meglio per voi. È probabile che sia molto diverso da quello di cui hanno bisogno i vostri compagni di gruppo.

Esistono alcune formule che vengono spesso utilizzate, nonostante non siano regole fisse:

Per gli uomini moltiplicate la vostra altezza in centimetri per 4,40 mentre per le donne moltiplicatela per 4,20. Il risultato sarà la misura massima del manubrio consigliata per voi.

Un’altra opzione classica è quella di misurare la distanza tra l’articolazione della spalla e la punta del dito più lungo della mano, per ottenere la larghezza ideale.

Un nostro consiglio è quello di iniziare scegliendo un manubrio largo (in alluminio o in carbonio), provatelo e, se necessario, portatelo in officina per farlo rifinire. I manubri di oggi sono disponibili in larghezze di 800 o 780 mm e sono progettati proprio per questo; spesso hanno linee di taglio disposte ogni pochi mm per facilitare l’operazione.

Una curiosità: è spesso sorprendente vedere la larghezza dei manubri montati dai biker professionisti che partecipano alle EWS (Enduro Word Series) o alla Coppa del Mondo di Downhill. Probabilmente sono più stretti di quanto si possa immaginare.

I manubri a larghezza piena (800 mm) o addirittura 790 mm sono quasi inesistenti. Diremmo che la media è di 770-780 mm. Ma ci sono molti professionisti che montano larghezze di 760 mm e persino 750 mm. Se parliamo di modalità meno estreme, 720 mm è una misura sempre più diffusa tra i concorrenti di CX.

L’importanza del diametro del manubrio

Negli ultimi anni, l’industria ha visto la comparsa di manubri con un diametro di 35 mm (misurato nella zona centrale, dove si inserisce l’attacco del manubrio) invece dei classici 31,8 mm. Il diametro del manubrio si restringe a 22,2 mm alle estremità.

Si tratta di una tendenza più tipica delle gamme più alte e più comune nelle modalità di MTB più estreme, come l’Enduro e il Downhill. Entrambe le misure presentano vantaggi e svantaggi, anche se per il ciclista inesperto possono essere irrilevanti.

In genere, i manubri e gli attacchi manubrio con un diametro più ampio sono più rigidi e duraturi. Ma ricordate che una maggiore rigidità non è sempre la risposta giusta al vostro modo di guidare.

È importante una combinazione tra manubrio e attacco manubrio che sia compatibile con le vibrazioni del terreno. Un manubrio da 35 mm di diametro può essere più leggero di un manubrio da 31,8 mm, pur mantenendo la stessa resistenza. È anche possibile che due manubri abbiano lo stesso peso, ma che uno sia molto più rigido dell’altro.

Come si vede, le variabili in gioco sono molte di più di quanto si possa pensare.

Configurazioni comuni del manubrio

Ciclista con una mtb da discesa
(Photo: Mokup)

Sebbene non esista una regola generale per stabilire quale manubrio sia adatto a un determinato tipo di bicicletta, esistono delle linee guida che possono facilitare l’acquisto. In generale, più una bicicletta è aggressiva, più il manubrio dovrebbe essere largo.

Manubri per biciclette da Cross Country

Le bici da cross si esprimono al meglio quando sono dotate di manubri con un rise ridotto. Una posizione più bassa consente di mantenere più facilmente il peso del corpo sulla ruota anteriore. Questo è particolarmente importante nelle salite ripide e tecniche. Un’altezza del manubrio più bassa abbinata a un attacco del manubrio più lungo vi aiuterà a ottenere buone prestazioni in queste circostanze. La maggior parte delle bici da cross ad alte prestazioni sono dotate di manubri in fibra di carbonio, perché la ricerca della leggerezza è fondamentale.

Manubri per bici da trail/enduro

Sulle bici da Trail/Enduro, troverete una grande varietà di configurazioni del manubrio. Se passate lunghe giornate a pedalare, un manubrio in carbonio che assorbe bene le vibrazioni vi permetterà di mantenere gli arti superiori più rilassati. L’inclinazione è un aspetto importante e misure che vanno da 10 mm a 35 mm potrebbe essere adatta alla vostra bicicletta.

Biciclette da fondo

Le bici da cross si esprimono al meglio quando sono dotate di manubri con un’altezza ridotta. Una posizione più bassa consente di mantenere più facilmente il peso del corpo sulla ruota anteriore. Questo è particolarmente importante nelle salite ripide e tecniche. Un’altezza del manubrio più bassa abbinata a un attacco manubrio più lungo aiuteranno a ottenere buone prestazioni. La maggior parte delle bici da cross ad alte prestazioni sono dotate di manubri in fibra di carbonio, perché la ricerca della leggerezza è fondamentale.

Manubri per bici da trail/enduro

Sulle bici da Trail/Enduro, troverete una grande varietà di configurazioni del manubrio. Se passate lunghe giornate a pedalare, un manubrio in carbonio che assorbe bene le vibrazioni vi permetterà di mantenere gli arti superiori più rilassati. L’inclinazione è un aspetto importante e misure che vanno da 10 mm a 35 mm potrebbe essere adatta alla vostra bicicletta.

Manubri per biciclette da downhill

Le biciclette da downhill sono quelle in cui si trovano i manubri più alti. In questo modo è più facile spostare il peso del corpo sulla ruota posteriore per affrontare le discese ripide. Inoltre, facilitano i salti per evitare rocce e radici. Il downhill è la modalità di MTB in cui i materiali e i componenti soffrono di più. Pertanto, un set di manubri in alluminio, oltre che ad essere più economici, sono più resistenti degli equivalenti in carbonio e dunque sono consigliati in questa disciplina.

Conclusioni

Un ciclista fa un salto in un campo con la sua mountain bike
(Photo: Thomas Schewighofer – Unsplash)

Il manubrio potrebbe non essere il primo componente a cui si pensa per migliorare il comfort e le prestazioni della propria mountain bike. Tuttavia, la scelta di quello giusto può fare la differenza per il vostro stile di guida.

La sostituzione del manubrio potrebbe essere la chiave per sbloccare il vero potenziale della vostra bicicletta. Ci sono molti fattori da considerare, ma speriamo che tutte queste informazioni vi aiutino a prendere una buona decisione d’acquisto e a comprare il manubrio MTB più adatto alle vostre esigenze.

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