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Raccomandazioni per massimizzare le prestazioni e l'autonomia della tua bicicletta elettrica

Raccomandazioni per massimizzare le prestazioni e l'autonomia della tua bicicletta elettrica


Su una e-bike o bicicletta elettrica
, l'autonomia è una questione chiave per definire i limiti della tua macchina e del tipo di percorsi che puoi affrontare. Qui hai alcuni consigli per aiutarti a massimizzare la carica della batteria. La sua capacità è importante, ma entrano in gioco molti altri fattori: la meccanica, la gestione da parte del ciclista stesso e diversi fattori esterni.

Fattori che influenzano l'autonomia di una bici elettrica

Di seguito, alcuni aspetti che puoi sfruttare a tuo vantaggio per aumentare l'autonomia della tua bici:


Capacità della batteria

Si esprime in Wh (watt/ora) e indica la quantità di energia elettrica che la batteria è in grado di produrre e sostenere per un determinato periodo di tempo. Attualmente, puoi trovare e-bike con diverse capacità di batteria, a seconda del modello. Generalmente, vanno da 250 Wh (biciclette elettriche da passeggio o pieghevoli) fino a 900 Wh (MTB elettriche da lunga percorrenza).


Vita utile della batteria

Indipendentemente dalla sua capacità, l'autonomia di una batteria si riduce con l'uso e i cicli di carica effettuati. A seconda del modello, sopportano tra 500 e 1.000 cicli di carica completi. Ma dopo tre o quattro anni di utilizzo continuo, la batteria di una e-bike può subire una perdita fino al 30%.


Peso della bicicletta

Il peso della bicicletta è un fattore decisivo per calcolare l'autonomia. Questo valore condiziona sia l'erogazione di potenza del motore (espressa in Nm / newton·metro) sia la capacità della batteria. Entrambi devono essere adeguati al peso del complesso bici-ciclista. Negli ultimi anni, l'arrivo delle e-bike leggere (sotto i 20 kg) ha significato un incremento dell'autonomia grazie a un miglior rapporto tra il peso della bici e la capacità della batteria.

Le e-bike leggere ottimizzano la loro autonomia grazie a un miglior rapporto tra il peso della bici e la capacità della batteria.

Tipo di motore

Il motore di una e-bike omologata non deve mai superare i 250 W. Da qui che tutte abbiano la stessa potenza. Le differenzia il modo in cui questa potenza viene erogata per assistere la pedalata nel momento iniziale di essa (il cosiddetto coppia motrice o torque). Questa erogazione si esprime in Nm (Newton metro). Non è limitata dalla legge e influisce anche sull'autonomia della bici. Inoltre, le diverse modalità di assistenza (diverse erogazioni di potenza) e la loro frequenza d'uso determinano anch'esse l'autonomia reale.

Un uso e una regolazione efficienti delle modalità di assistenza sono fondamentali per non sprecare autonomia.

Non è lo stesso il consumo energetico pedalando in modalità economica (Eco), con un'erogazione di potenza limitata (dal 30 al 50%, circa), rispetto a pedalare in modalità superior (Boost o Turbo, al 100%). D'altra parte, le e-bike più avanzate permettono di effettuare regolazioni nell'erogazione di potenza per ogni modalità, tramite software o app specifiche. Un alto grado di personalizzazione che ti permette di adattare il consumo energetico alle tue esigenze.


Scelta degli pneumatici

Le coperture influenzano chiaramente l'autonomia di una bici elettrica. Non per niente, sono il punto di contatto e di attrito del veicolo con il terreno. Una maggiore o minore superficie di contatto influirà su una maggiore o minore richiesta di energia alla batteria. Più larghi e più grandi sono i tasselli, maggiore sarà il consumo della batteria per compensare l'attrito del battistrada.

Peso del ciclista

Il peso del corpo stesso del ciclista, sommato a quello dell'equipaggiamento e degli accessori, è un fattore che incide chiaramente sull'autonomia. Secondo i dati forniti da Bosch, produttore di riferimento di motori per e-bike, ogni chilo in meno del ciclista si traduce in circa 1 km in più di autonomia.


Stile di guida

L'uso che il biker fa del sistema di assistenza elettrica influisce anche sull'autonomia. C'è chi si accontenta di un'assistenza nelle modalità più economiche o intermedie. Altri ciclisti hanno bisogno di una spinta extra per superare gli stessi ostacoli, il che richiede una modalità di assistenza superior. Come abbiamo già detto prima, l'uso delle modalità Turbo consuma più energia e riduce sostanzialmente i dati nominali di autonomia.

Percorso/tipo di terreno

Il dislivello e le condizioni del terreno (asfalto, terra, ghiaia, pietre) sono fattori che influenzano fortemente l'autonomia. Passare da un percorso pianeggiante o asfaltato a uno accidentato e di terra o ghiaia (della stessa distanza e nelle stesse condizioni meteorologiche) può causare una riduzione dell'autonomia di circa 15-20 km.


Condizioni meteorologiche

L'autonomia reale di una e-bike subisce variazioni da una stagione all'altra a causa di temperatura, umidità ambientale, ecc. In inverno tende a durare un po' meno che in estate. Influisce anche il vento, che obbliga a una richiesta di assistenza extra per mantenere una velocità costante.

Consigli per preservare l'autonomia della tua e-bike

Tenendo conto dei fattori descritti, anche se se ne potrebbero aggiungere ancora di più, puoi utilizzare alcuni trucchi per risparmiare energia e preservare (e persino aumentare) l'autonomia della tua e-bike. Un risparmio che permetterà di allungare la vita utile della batteria e di godere di percorsi molto più lunghi. Condividiamo i più rilevanti.


Non portare la carica della batteria al limite

Non aspettare che la batteria arrivi allo 0%, anche se dispone sempre di una carica di sicurezza che impedisce che si scarichi completamente. Non lasciarla in carica più del necessario, né arrivare al 100%. Tra l’80 e il 100%, la carica delle celle è più costosa perché deve proteggere i suoi componenti da possibili sovraccarichi. Una carica efficiente oscillerebbe tra il 20% e l’80%. In questo modo, si allunga la vita utile della batteria.


Aspetta un po' prima di caricare la batteria

Non collegare il caricabatterie subito dopo aver terminato il percorso. Le celle di carica hanno bisogno di tempo per passare dalla fase di scarica a quella di carica. Per questo motivo, aspetta alcune ore affinché si raffreddino e si adattino alla temperatura ambiente a riposo. Ma non aspettare nemmeno il giorno dopo per caricarla; soprattutto, se hai consumato quasi tutta l’energia.


Controlla i componenti della tua e-bike (sospensioni, pressione delle gomme, catena, ecc.)

Prima di ogni uscita, e come con qualsiasi altra bici, controlla elementi chiave come le sospensioni, la pressione delle gomme, la lubrificazione della catena, ecc. Sono componenti che influiscono sull’usura della batteria. Adatta la forcella e l’ammortizzatore alla pressione raccomandata dal produttore e al tipo di percorso che farai. Mantieni la catena pulita e ben lubrificata e gonfia le ruote con una pompa dotata di manometro prima di ogni uscita. Sono piccoli dettagli che ti permetteranno di risparmiare decine di chilometri.


Porta solo l’attrezzatura indispensabile

Non aggiungere più accessori, vestiti o cibo di quanto sia strettamente necessario. È importante essere ben equipaggiati con ricambi e attrezzi; soprattutto, se vai in montagna. Ma bisogna trovare un equilibrio per non aggiungere troppo peso alla bici. In questo senso, ti consigliamo di portare un multiutensile compatto invece di diverse chiavi o smagliacatena sciolti. Puoi anche portare l’acqua in uno zaino idrico e dimenticarti delle borracce, così da ottenere una migliore distribuzione dei pesi.

Usa un estensore di batteria

Molte e-bike sono pensate per nuovi orizzonti e lunghi viaggi. Esistono sempre più modelli compatibili con batterie portatili extra che aggiungono capacità e autonomia. Se ti piace pedalare per ore e ore con la tua e-bike, o fare percorsi di più giorni, ti consigliamo di acquistare un estensore. Di solito si installa nella zona del portaborraccia, ancorato al tubo sella, ecc. È più economico di una batteria originale e si può trasportare facilmente in uno zaino o in una borsa da trasporto.


Guida in modo efficiente

Non è consigliabile pretendere il massimo dal sistema di assistenza. Circolare normalmente in modalità Turbo, abusare della modalità Walk per spingere la bici mentre cammini, fare derapate... Tutte queste azioni consumeranno rapidamente la batteria. Usa le modalità di assistenza in modo intelligente: Eco e Trail (30-70% di assistenza) per pianura, salite leggere o un po' tecniche, e il Boost per momenti specifici di massima esigenza (tratti tecnici in salita, pendenze molto ripide, ecc.). Ricorda che la tua e-bike non ti solleverà dal pedalare e dal consumare le tue energie. Ricorda che stiamo parlando di biciclette a pedalata assistita, non di ciclomotori.


📺 Trucchi facili. In questo video di Track MTB
, alcuni suggerimenti sulla guida efficiente delle e-bike e su come aumentare l'autonomia.


Rimani in forma e allenati

Acquistare una bici elettrica può portarci alla falsa convinzione di poter affrontare qualsiasi percorso senza bisogno di allenamento. Questo è falso. Pretendere troppo dalla tua e-bike da montagna
significa sprecare la sua autonomia e ridurre la vita utile della batteria. Per questo motivo, possiamo risparmiare energia mettendoci un po' più del nostro. Ti consigliamo di essere costante nelle tue uscite con la bici elettrica, di pedalare in modo efficiente, di prenderti cura del tuo corpo mangiando e idratandoti bene, e di allenare la tecnica su tratti con ostacoli, salite, ecc. Questo permetterà di migliorare molto in bici, con benefici diretti sulla sua autonomia.

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