Il cambio elettronico nel ciclismo su strada è arrivato per restare. La sua maggiore comodità e precisione nel cambiare, evitando i problemi di tensione del cavo e i giochi del cambio meccanico, e le sue possibilità di personalizzazione, sono argomenti che convincono sempre più i ciclisti più esperti. Inoltre, negli ultimi anni sono emersi gruppi a costo inferiore, che ereditano gran parte delle tecnologie dei gruppi di alta gamma per rendere il prodotto più accessibile a un numero maggiore di ciclisti. È il caso dello Shimano Ultegra Di2 o del SRAM Force eTAP AXS. I grandi marchi di componenti, come Shimano, SRAM o Campagnolo, hanno già il proprio gruppo di cambio elettronico. Ma senza dubbio Shimano, pioniera in questo segmento con il Di2, e SRAM, con il gruppo wireless eTAP, sono riferimento nel mercato. Per questo motivo analizzeremo e confronteremo le loro tecnologie di cambio elettronico per aiutarti a decidere tra l’uno o l’altro.
Shimano Di2: caratteristiche, vantaggi e svantaggi
2017/02/Batteria-Shimano.jpg"> Iniziamo dal gruppo di cambio elettronico pioniere, lo Shimano Di2. Ha iniziato ad essere commercializzato nel 2009 e con il passare degli anni si è perfezionato per adattarsi meglio ai ciclisti più esigenti, professionisti o meno. Attualmente possiede versioni specifiche per i gruppi di alta gamma o medio-alta sia da strada e ciclocross (Dura-Ace e Ultegra), sia da mountain bike (XTR e Deore XT). Su strada, l’unica opzione di sviluppo disponibile è il 2x11. Questi sono i suoi componenti chiave:
Batteria
La batteria Shimano Di2 è la fonte di alimentazione di tutta la trasmissione elettronica, incaricata di muovere i motori di entrambi i deragliatori. Di forma cilindrica e allungata, è agli ioni di litio. Inoltre può essere installata all’interno del telaio (anche se esistono supporti specifici per installarla all’esterno), generalmente all’interno del reggisella, che deve essere compatibile, o del tubo verticale. L’autonomia della batteria del cambio elettronico Shimano Di2 con una sola carica è di circa 1.600 km.
Centralina
La centralina è il cuore del cambio Shimano Di2. Si tratta di un dispositivo di piccole dimensioni, non più di 5 cm e 10 g di peso, attraverso cui passano i cavi del cambio verso i deragliatori. Di solito si installa sotto l’attacco manubrio con un supporto. Il dispositivo dispone di un indicatore luminoso del livello della batteria e di un piccolo pulsante per configurare le diverse modalità di cambio, dal manuale al Syncro-Shift (cambio semi automatico).
Pulsanti
I pulsanti dello Shimano Di2 assomigliano alle leve dei pulsanti del cambio meccanico. Sono integrati nella leva del freno e il loro sistema di azionamento è molto più semplice e intuitivo rispetto a quelli meccanici. Premendo delicatamente il pulsante per salire di pignone o corona, il più vicino alla leva, o quello per scendere, più vicino al ciclista, si attiva quasi istantaneamente il deragliatore corrispondente. Questo garantisce cambi di marcia rapidi e precisi. In questo video di Velotique puoi vedere come usare i pulsanti con la modalità Syncro Shift attivata
Deragliatori
Sia il deragliatore anteriore che quello posteriore del cambio elettronico Di2 si attivano grazie a un piccolo motore integrato e protetto da una custodia, che lo isola dall'ingresso di acqua, polvere o fango. Questo garantisce che si possa continuare a cambiare senza alcun problema sotto la pioggia o in altre condizioni climatiche avverse.
Software
La centralina dello Shimano Di2 può essere collegata all'app E-Tube Project di Shimano tramite Bluetooth. L'app è gratuita ed è compatibile con PC, telefoni Android, iPhone e tablet. Con il software dell'app E-Tube potrai personalizzare il cambio elettronico, come cambiare la funzione del pulsante sinistro con quella del destro o tra i vari pulsanti. Puoi anche regolare la velocità del cambio secondo le tue esigenze o consultare le informazioni su ogni componente e vedere i tutorial.
Conclusioni sul cambio elettronico Shimano Di2
Tra i suoi vantaggi, il cambio Shimano Di2 si distingue per la sua affidabilità, la sua capacità di personalizzazione semplice e l'opzione di cambio semi automatico (Syncro Shift). Per quanto riguarda gli svantaggi, segnaliamo che ha un'installazione più complessa, presenta la presenza di cavi ed è più pesante rispetto al SRAM eTAP.
SRAM eTAP: caratteristiche, vantaggi e svantaggi
2020/01/Desviador-SRAM-Red-eTap.jpg"> Il SRAM eTAP è arrivato sul mercato nel 2015, sei anni dopo lo Shimano Di2, rivoluzionando il concetto di trasmissione per biciclette eliminando i cavi. Nasceva così il primo gruppo di trasmissione wireless della storia, ricco di tecnologia per garantire cambi precisi, ma allo stesso tempo facile da installare e da usare per il ciclista. La prima generazione del gruppo utilizzava un protocollo chiamato AIREA per il trasferimento dei dati tra il pulsante e il deragliatore. Una tecnologia che criptava tutti i dati per impedire hackeraggi e assicurare che solo il ciclista avesse il controllo del cambio. Ma SRAM aveva un asso nella manica che ha sviluppato in segreto nei successivi quattro anni e che si chiamava AXS, la nuova generazione del cambio elettronico wireless del marchio americano. AXS, introdotto sul mercato nel 2019, offre maggiore precisione e rapidità nel cambio, integrazione e connettività con tutti i componenti della bicicletta, non solo la trasmissione, ma anche il misuratore di potenza (il nuovo Quarq Dzero di SRAM). Allo stesso tempo, è nato un nuovo gruppo di trasmissione un po' meno elitario per competere sul mercato con lo Shimano Ultegra Di2, il SRAM Force eTAP AXS, con la stessa tecnologia wireless del SRAM Red. Questi sono i componenti chiave dell'attuale SRAM eTAP AXS:
Pulsanti
Nei pulsanti del gruppo elettronico SRAM la configurazione del cambio è diversa da quella dello Shimano Di2. Il pulsante è un piccolo bottone, integrato in ciascuna delle leve del freno. Quello di sinistra sale i pignoni, mentre quello di destra li abbassa. Per cambiare la corona, si premono entrambi contemporaneamente. È un nuovo sistema al quale ci si deve un po' abituare. Ma a lungo andare risulta più intuitivo e semplice da azionare, secondo quanto afferma il marchio. Inoltre, esistono dei pulsanti alternativi con cavi, anche se non si collegano ai deragliatori, di appena 2 cm di diametro chiamati blips. Si possono installare in qualsiasi punto del manubrio. Un pulsante più utile per i manubri da triathlon e che recentemente anche Shimano ha incluso per il suo Di2.
Deragliatori
I deragliatori eTAP AXS hanno ricevuto miglioramenti rispetto alla prima versione. La velocità nel cambio di corona è migliorata e il deragliatore posteriore integra la nuova tecnologia Orbit. Orbit garantisce cambi di pignoni più fluidi e rapidi grazie a un fluido di silicone al suo interno, che inoltre mantiene stabile la catena in tutti i suoi movimenti. Ciascuno dei deragliatori include il proprio motore (isolato da acqua o fango) e la propria batteria, con circa 1.000 km di autonomia e che si ricarica in un'ora. Inoltre, sono intercambiabili. Se si scarica quella del deragliatore posteriore, ad esempio, puoi mettere quella anteriore, evitando così di finire il percorso con una sola marcia.
Monocorona
SRAM è sinonimo di corona singola. Loro l'hanno introdotta sul mercato quasi dieci anni fa nel mountain bike e ora viene offerta anche per strada e con cambio elettronico. Il gruppo SRAM eTAP è anche compatibile con doppia corona, permettendo al ciclista di scegliere tra una relazione 1x12 o 2x12, sia nella serie Red che nella Force. [irp posts="3842" name="Analizziamo i rapporti del gruppo Rotor 1x13 per strada"]
Sistema wireless
Il sistema wireless di SRAM è l'asse su cui ruota tutto il sistema. AXS non solo integra perfettamente il sistema wireless del cambio eTAP, ma anche il BLE, che collega gli altri componenti AXS con il cellulare per poterli personalizzare (misuratore di potenza, reggisella telescopico per gravel o MTB) o l'ANT+, attraverso il quale vengono trasmessi tutti i dati e i parametri di ogni allenamento. Tutto questo si controlla dall'app AXS, disponibile per dispositivi Android e iOS. Nell'app possiamo vedere lo stato della batteria, oltre a personalizzare il funzionamento dei pulsanti, la velocità del cambio o programmare promemoria di manutenzione.
Conclusioni sul cambio elettronico SRAM eTAP AXS
I principali vantaggi che offre il cambio elettronico SRAM per biciclette da strada sono la sua installazione semplice, l'uso intuitivo, l'assenza di cavi e la possibilità di montare varie opzioni di rapporti con monocorona o doppia corona. Per quanto riguarda gli svantaggi, è un gruppo cambio più costoso e con minore autonomia delle batterie rispetto al suo rivale Shimano Di2.
Cambio elettronico con o senza cavi, scegli tu
2020/12/ciclista-con-bicicleta-de-carretera-1.jpg"> Il cambio elettronico per il ciclismo su strada non è più riservato solo alla competizione o ai cicloturisti più facoltosi. Il lancio sul mercato di gruppi come lo Shimano Ultegra Di2 o il SRAM Force eTAP AXS ha democratizzato questa tecnologia, con prezzi che restano alti ma già un po' più accessibili rispetto a qualche anno fa. Inoltre, l'evoluzione degli stessi componenti della trasmissione, più leggeri e di utilizzo più intuitivo rispetto alle prime generazioni, fa sì che sempre più ciclisti siano invogliati a modernizzare la propria bici con questa tecnologia. Così, tocca a te scegliere quale cambio preferisci, se l'affidabile e più economico Shimano Di2 o l'avanzato, wireless e più elitario SRAM eTAP AXS.