Alcune settimane fa, questo organismo e la Unione Internazionale di Triathlon (ITU) hanno firmato un accordo di collaborazione con l'obiettivo di stabilire un quadro comune per lo sviluppo del triathlon, così come per le competizioni di media e lunga distanza. Uno degli obiettivi principali di questo accordo è unificare i criteri di competizione e creare una normativa standardizzata per le gare organizzate da entrambi gli organismi.
I cambiamenti non hanno tardato ad arrivare. IRONMAN ha annunciato nuove regole per la stagione 2017, che riguardano diversi aspetti chiave del regolamento, incluso l'uso di freni a disco, telefoni cellulari e l'abbigliamento degli atleti che partecipano ai loro eventi.
Questo tipo di regolamentazioni impatta soprattutto i ciclisti, sia coloro che gareggiano con bici da strada nelle gare di triathlon sia quelli che cercano di adattare bici da montagna per alcuni percorsi alternativi. Le nuove normative mirano a garantire la sicurezza dei partecipanti e a migliorare l'esperienza in carrera.
Se quest'anno hai intenzione di partecipare a una gara organizzata da IRONMAN (incluse le competizioni 70.3), queste sono le 6 novità che devi conoscere per essere aggiornato con la nuova normativa.
I freni a disco sono permessi
Questa è, forse, la principale novità. Seguendo le orme dell'ITU, che già nel 2016 ha approvato l'uso dei freni a disco, IRONMAN permetterà quest'anno nelle sue competizioni le biciclette dotate di questo sistema frenante.
Cellulari sì, ma niente selfie
Fino ad ora, l'uso dei telefoni cellulari era vietato nelle gare IRONMAN. Il motivo della loro esclusione era che potevano essere utilizzati come walkie-talkie per ricevere istruzioni e informazioni che fornivano un vantaggio competitivo sugli altri partecipanti. Ma nel 2017 i triatleti potranno portare con sé i telefoni. IRONMAN giustifica questo cambiamento dicendo che i cellulari vengono utilizzati come dispositivi per tenere un registro dell’attività fisica tramite applicazioni come Strava e simili. Tuttavia, dimenticati di farti un selfie a metà gara o di twittare che sei al chilometro 150 del percorso. Secondo quanto annunciato dall’azienda, tutti gli atleti che usano il telefono cellulare "come distrazione" saranno squalificati. E cosa intende IRONMAN per uso di distrazione? "Fare e ricevere chiamate; inviare e ricevere messaggi di testo; ascoltare musica; usare i social network; scattare foto e montare il telefono sulla bicicletta con lo scopo di usarlo come computer di bordo".
Se ti danno un cartellino giallo, dovrai fermarti
Ci sono anche cambiamenti nelle sanzioni. Se un giudice ti mostra un cartellino giallo durante il segmento di ciclismo o di carrera, dovrai fermarti per un minuto nelle aree predisposte per scontare questa sanzione. È vero che il cartellino giallo già significava che il concorrente doveva fermarsi prima di riprendere la gara, ma non c’era un obbligo di tempo. Con questo cambiamento si standardizza quanto deve durare la sosta per tutti i sanzionati prima che possano riprendere la gara.
Non ti venga in mente di abbassare la cerniera
Se gareggi con una tuta che ha la cerniera nella parte anteriore, non ti venga in mente di aprirla sotto la linea dello sterno. Anche se ci sono 40 gradi all’ombra, sarai squalificato automaticamente. Se non usi la tuta, non toglierti nemmeno la maglietta o farai la stessa fine. IRONMAN adotta così la stessa regola sull’abbigliamento già applicata dall’ITU: "Le divise con cerniera anteriore non devono essere aperte sotto lo sterno".
Più facilitazioni per gli atleti ciechi
I concorrenti che soffrono di cecità o deficit visivi avranno più facilità a trovare una guida adatta alle loro capacità atletiche. È stata eliminata la limitazione che la guida debba essere dello stesso sesso del concorrente in tutte le frazioni. In questo modo sarà più semplice trovare una guida compatibile con il proprio livello atletico indipendentemente dal fatto che sia uomo o donna.
Nuove macchine contro il doping tecnologico
Nel 2016 IRONMAN ha adottato gli scanner termici utilizzati dall’Unione Ciclistica Internazionale per rilevare possibili motori nascosti nelle biciclette. Per quest’anno, inoltre, verranno utilizzati anche i dispositivi impiegati dall’ITU per scansionare sia i telai che le ruote in alcuni eventi.