Canyon ha appena presentato l'ultima edizione del suo modello di punta per il ciclismo su strada
di alta competizione: la Canyon
Ultimate CF EVO 10.0. Come le sue predecessore, viene prodotta in due versioni: SL e LTD. Come principale novità, il produttore tedesco ha messo in campo tutta la sua ingegneria con l'obiettivo di vincere la battaglia con la bilancia e ottenere la bicicletta più leggera nella storia dell'azienda. E ci è riuscito. Il telaio della Canyon Ultimate CF EVO 10.0 SL pesa solo 665 grammi
. Secondo quanto rivelato dalla stessa marca, per riuscirci è stata utilizzata una nuova tecnologia di fibra di carbonio per la quale è stato necessario richiedere il permesso al Ministero della Difesa giapponese, dato che il brevetto è suo. 2017/02/canyon-ultimate2.jpg"> La bicicletta è equipaggiata con il gruppo cambio SRAM Red 11v e un set di ruote tubolari del marchio Lightweight Meilenstein dal peso complessivo inferiore a 1 chilo. Canyon non ha risparmiato nulla pur di ottenere una bicicletta sotto i 5 chili. Infatti questa Canyon Ultimate CF EVO 10.0 SL pesa 4,96 chilogrammi nel modello taglia M.

In attesa della fine della limitazione di peso
Canyon afferma che si tratta di una bicicletta progettata per l'alta competizione. Tuttavia, i ciclisti professionisti dovranno aspettare che l'UCI abolisca la limitazione minima di peso per le biciclette nei suoi statuti per poter sfruttare tutto il suo potenziale. Attualmente, il massimo organismo del ciclismo mondiale stabilisce che nessuna bicicletta può pesare meno di 6,8 chili completamente montata per poter partecipare a una gara ufficiale UCI World Tour. Questa normativa è stata approvata nell'anno 2000 con l'obiettivo di garantire che i produttori non compromettessero la sicurezza e la rigidità dei loro telai, pezzi e componenti. Tuttavia, negli ultimi anni le marche sembrano aver dimostrato di essere in grado di produrre biciclette sempre più leggere senza che ciò comporti un rischio maggiore per il ciclista in termini di aerodinamica, stabilità nella guida o urto. 2017/02/canyon-ultimate3.jpg">

Sono diversi i produttori che hanno chiesto all'UCI di eliminare la restrizione minima di peso dal suo regolamento. Mark Barfield, massimo responsabile dell'area tecnica dell'Unione Ciclistica Internazionale, ha definito alcuni mesi fa in un'intervista a Cycling Tips questa normativa come "una reliquia del passato", anticipando che l'UCI sta lavorando a un nuovo regolamento in cui i criteri di peso saranno sostituiti da criteri di sicurezza. In altre parole, le biciclette dovranno superare un test di omologazione che garantisca l'affidabilità dei materiali. Fino a quando l'UCI non revocherà il veto alle biciclette leggere, le marche cercano di adattare i loro modelli di ultima generazione alla normativa attuale appesantendo i telai con piombi e moduli aggiunti che aumentano il peso del telaio fino a raggiungere i 6,8 chilogrammi.
Le più leggere del gruppo
La nuova Canyon Ultimate CF EVO 10.0 SL è entrata nel club esclusivo delle biciclette che sono riuscite a superare la barriera dei 5 chilogrammi di peso. Tuttavia, deve ancora alleggerire mezzo chilo per diventare la bicicletta di produzione in serie più leggera sul mercato: la ax VIAL evo ULTRA, di soli 4,4 kg. Classifica delle biciclette di produzione in serie più leggere sul mercato:
- AX Lightness VIAL eco ULTRA (4,4 kg.)
- Merida
Scultura 9000 LTD (4,55 kg.) - Trek
Emonda SLR 10 (4,6 kg.) - Canyon Ultimate CF Evo 10.0 SL (4,96 kg.)
Tutte loro, comunque, sono lontane dai 2,7 chilogrammi della Spin Ligh Bike progettata dal tedesco Günter Mai. Non è un modello di produzione in serie, poiché sono state realizzate solo 43 unità su misura. Sembra fantascienza, ma se alla fine l'UCI eliminerà il limite di peso per le sue competizioni e i marchi intensificheranno il loro impegno nel costruire biciclette sempre più leggere, arriveremo ad avere biciclette che pesano meno di un brick di latte?