Le marce cicloturistiche sono autentici festival su ruote. Sia su bici da strada, mountain bike o gravel, questi eventi riuniscono migliaia di ciclisti che cercano di sfidare i propri limiti e godersi percorsi unici. Dalle prove mitiche alle nuove sfide che sono arrivate per restare, l’offerta è sempre più ampia e abbraccia tutte le discipline del ciclismo.
Se sei un appassionato di bici, sicuramente hai già nel mirino marce come la Quebrantahuesos, la Perico o l’esigente Orbea Monegros, che ogni anno raduna migliaia di ciclisti MTB in un ambiente spettacolare. Ci sono anche le sfide di gravel che hanno guadagnato protagonismo di recente, come The Traka o Tierra Estella Epic, pensate per chi cerca percorsi epici fuori dall’asfalto.
Più che una marcia, un’esperienza ciclistica unica
Ciò che rende speciali queste prove non è solo il percorso o la difficoltà del tracciato, ma l’esperienza completa: l’emozione di pedalare in gruppo, la sensazione di essere un professionista per un giorno e l’opportunità di scoprire angoli che, altrimenti, forse non percorreresti mai.
Inoltre, l’organizzazione di ogni marcia cicloturistica è una sfida monumentale. Per questo, da qui vogliamo ringraziare chi rende possibile che ogni anno possiamo goderci eventi così ben pianificati e sicuri. Senza dubbio, sono il modo migliore per condividere la nostra passione per il ciclismo e continuare a macinare chilometri sulle nostre mountain bike, bici da strada o bici da gravel.
Se non hai ancora partecipato a una, cosa aspetti?
Proprio per questo, oggi parleremo solo di una di esse: la Irati Xtrem. E lo facciamo, tra le altre cose, perché quelli di Tuvalum abbiamo avuto la fortuna di partecipare a diverse edizioni e conosciamo la sua particolarità. Potremmo dire che la Irati Xtrem è una rarità. Un autentico tesoro cicloturistico che si apre all’inizio di giugno in un luogo incredibile dove si incontrano i Pirenei navarresi e il dipartimento francese dei Pirenei Atlantici.
Abbiamo partecipato a diverse edizioni della Irati Xtrem e possiamo confermarlo: un vero tesoro cicloturistico.
Per chi non lo conosce: la prova su strada consiste in un percorso circolare di 128 km che parte da un piccolo paese di montagna chiamato Otsagabia, con appena 300 abitanti. I ciclisti attraversano la Foresta di Irati e scalano passi con pendenze durissime, con particolare rilievo per il più mitico di tutti: il Port de Larrau, dove Miguel Indurain dovette arrendersi al Tour del 1996, dopo le sue cinque vittorie consecutive. Sul sito ufficiale della Irati Xtrem puoi consultare tutti i dettagli della prova.
Chi non ha mai visitato questo angolo dei Pirenei forse non comprende la bellezza selvaggia che racchiude. Non solo per la grandezza dei suoi boschi, i più grandi di tutta la Penisola, ma anche per l'enorme durezza dei suoi passi, che risalgono dalle profondità delle valli francesi. La Irati Xtrem è ormai una delle grandi del calendario cicloturistico. Ma, a differenza di altre, ha saputo preservare come nessuna lo spirito ricreativo, e persino contemplativo, con cui ha iniziato a celebrarsi nel 2007. Un concetto che, dal 2016, condivide anche la versione di questa prova per praticanti di MTB.
📺 Ricordi pre-pandemia. In questo video hai un riassunto dell'edizione celebrata nel 2019. Nel 2022, la Irati Xtrem torna più forte che mai. 😀
L'opinione di Biktor Andueza, creatore della Irati Xtrem
Biktor Andueza, il creatore e promotore della Irati Xtrem, oltre che di altri eventi legati alle esperienze ciclistiche. Vogliamo avvicinarti alla visione di un appassionato di ciclismo che ha deciso di fare un passo oltre.
Abbiamo parlato con Biktor della prova, ma anche di altre questioni che riguardano l'organizzazione di eventi cicloturistici. Biktor ci aiuta a comprendere l'enorme complessità che comporta l'organizzazione di questo tipo di eventi. Una questione, ovviamente, estendibile a molte altre manifestazioni ciclistiche.
📺 Chi avrebbe mai immaginato che la gente viaggiasse fino a un luogo remoto dei Pirenei per andare in bicicletta? In questo video, Biktor Andueza ci trasmette la grande fortuna di poter apprezzare. Qualcosa che va ben oltre l'aspetto competitivo.
📺 Un'organizzazione complessa. Ti sei mai fermato a pensare alle implicazioni che comporta organizzare una prova cicloturistica? Guarda il seguente video perché ti sorprenderà. Alcune circostanze sono quasi comiche; altre, sfiorano la tragedia. Una testimonianza che può cambiare la tua prospettiva.
📺 E che ne dici di una pedalata in mountain bike? Con la prova su strada già consolidata nel calendario, Biktor pensò che offrire un'alternativa MTB potesse essere il culmine per un evento leggendario. Detto e fatto. La Irati Xtrem per MTB ha iniziato il suo percorso nel 2016 e il successo è stato altrettanto eclatante. È molto difficile realizzare un percorso assistito nelle viscere della più grande faggeta-abetaia d'Europa, dopo la Foresta Nera. Biktor Andueza ce lo racconta in questo video.
📺 Una scommessa per l'essenza del ciclismo. Al di sopra della competizione, persino al di sopra dello sport, spicca l'esperienza umana. Un'ulteriore dimostrazione di come il ciclismo sia in grado di contribuire a un mondo migliore. Biktor ce ne parla in questo video.
Qual è la bici ideale per la Irati Xtrem?
La Irati Xtrem è una prova per ciclisti senza paura delle pendenze a due cifre. Per questo, la tua opzione migliore è una bicicletta da scalata. Non escludere nemmeno una buona bici da gravel: lo spirito slow e l'asfalto irregolare in molti punti invitano a scegliere questa opzione.
Se entri su Tuvalum, potrebbe essere che questi modelli che abbiamo selezionato per te siano ancora disponibili. Sono bici certificate e con garanzia di un anno. Cercale qui
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