Dieci biciclette da strada aero da sfoggiare nel 2023

Diez bicicletas de carretera aero para presumir en 2023

La ricerca della bici più aerodinamica è un'ossessione per ingegneri e designer di tutte le marche. Non a caso, è dimostrato che i vantaggi in questo aspetto iniziano a percepirsi sulla bici a partire dai 15-18 km/h. Viaggiamo un po' nel tempo. All'inizio del secolo, proliferavano già i test nella galleria del vento. Una risorsa accessibile solo a poche marche, dato che i costi erano elevati. È stato a partire dal 2010, circa, quando tutti i produttori hanno iniziato a implementare tecnologie di simulazione. È stato un grande salto, poiché permetteva di effettuare migliaia di test aerodinamici senza uscire dall'ufficio. Questo non solo ha accelerato l'evoluzione di tutti i componenti, ma ha anche ridotto il prezzo dello sviluppo, dato che le marche non dovevano più produrre un prodotto reale per testarlo. Un altro aspetto chiave, quando si tratta dell'aerodinamica applicata al ciclismo, è il quadro normativo. Anche se la tendenza è verso un certo rilassamento, l'UCI è restrittiva, a partire dal design dei telai utilizzati nelle competizioni su strada. Per questo motivo, è stato il triathlon (libero dai dettami dell'UCI) il campo di prova dove le marche hanno sperimentato molti dei loro sviluppi. Diciamo che questa disciplina sportiva è stata una sorta di valvola di sfogo. Bene. Tutte le questioni sollevate hanno portato al lancio di autentici prodigi dell'ingegneria applicata al ciclismo. Biciclette create per vincere il vento oltre le prove contro il tempo. Vuoi sapere quali sono le migliori bici da strada aero che potrai trovare nel 2023? Qui ti presentiamo i dieci modelli che ci piacciono di più. Veri missili che non dovresti perdere di vista. Andiamo!

Cervélo S5: la vincitrice del Tour de France

Cervelo S5
Immagine: Cervélo S5

Qui la vincitrice del Tour de France 2022, utilizzata dal team Jumbo Visma. Una bici aero con eccellenti qualità da scalatrice. Probabilmente la Cervélo S5 è uno dei modelli che più hanno sfidato i limiti delle bici aero, adottando configurazioni più tipiche delle bici da cronometro. Visivamente, l'ultima S5 si distingue appena dal modello precedente, lanciato nel 2018 con la sua poco ortodossa potenza a V e la sua particolare forcella, progettata per nascondere i cavi. In questa versione 2023, è stato cambiato il tubo di sterzo, rendendolo più aerodinamico, è stato ristretto il manubrio (sempre per motivi aero), ed è stato aumentato il passaggio ruota. Gli pneumatici moderni sono già da 34/35 e la bici necessitava di un po' più di spazio. Non è una bici leggera, ma sì estremamente veloce. Un lieve allentamento delle normative UCI permette di adottare tubi più aerodinamici, e la S5 ne approfitta. Qui puoi accedere alle biciclette Cervélo S5 disponibili su Tuvalum.


📺 In questo video, parliamo con Cervélo della S5 e rimaniamo abbagliati dalla bici di Primož Roglič, approfittando della nostra presenza al festival Sea Otter 2022.


Scott Foil RC: lo spettacolo continua

Scott Foil RC
Immagine: Scott Foil RC

La nuova Scott Foil RC promette di essere il 20% più veloce, il 9% più leggera e il 10% più comoda rispetto al modello precedente. Almeno, è quanto assicura l’azienda svizzera. Quello che è indubbio è che mostra una geometria molto più aero e, effettivamente, è più leggera. Una delle novità arriva grazie a Syncros, con il design di una rivoluzionaria reggisella. Include un vano estraibile e completamente nascosto, dove inoltre si può installare una luce posteriore. La parte anteriore incorpora un tubo di sterzo sovradimensionato, che agisce come una carenatura, riducendo la resistenza al vento. La curva del telaio vicino alla ruota posteriore sottolinea il suo DNA aero e la ricerca dell’integrazione in tutti i suoi componenti. Secondo la stessa marca, Scott ha approfittato dei cambiamenti nelle regole UCI sul design dei telai per rivedere il concetto della Foil. Come risultato, una macchina fortemente ispirata al modello Plasma, la bici da cronometro del marchio. Lo sviluppo di questa versione è stato realizzato insieme a Drag2Zero (specialisti in aerodinamica, con sede nel Regno Unito) per osservare l’interazione tra il telaio della bici, i componenti avvitati allo stesso e il ciclista stesso. In questo modo, assicurano che la nuova bici, a una velocità di 40 km/h, permette di risparmiare 1 minuto e 18 secondi su 40 km, rispetto alla versione precedente. Qui puoi accedere alle biciclette Scott Foil disponibili su Tuvalum.

Look 795 Blade RS: tracciando la strada

Look 795 Blade RS
Immagine: Look 795 Blade RS

Passiamo al modello di punta del marchio francese Look, presentato per la prima volta nel 2018. Non è frequente vedere bici Look sulle nostre strade. E tanto meno, questo modello top . E questo che stiamo parlando di un marchio all'avanguardia e pioniere nell'uso del carbonio applicato al ciclismo. È evidente che è una bici rivoluzionaria. Si potrebbe dire che la sua geometria ha tracciato il percorso per molti altri modelli aero, nonostante all'inizio non siano mancati i detrattori. Avanguardia rispetto ai tempi? Probabilmente sì. In quest'ultima versione, Look ha aumentato la percentuale di fibre di carbonio ad alto modulo (dal 32 al 63%). Questo significa meno strati di materiale, riducendo il peso complessivo di 300 grammi, e una maggiore rigidità. Tuttavia, la bici è molto più comoda di quanto le sue linee possano suggerire. Esteticamente, la nuova Look 795 Blade RS è identica alla versione precedente. Perché cambiare un'immagine così spettacolare? Da evidenziare i suoi tubi massicci e i caratteristici foderi 3S Design, che offrono una leggera flessione, permettendo di assorbire le vibrazioni e migliorare la trazione. L'insieme attacco-manubrio offre un'integrazione solo parziale, a differenza di molte bici concorrenti. Una scelta di Look per la semplicità: il manubrio mantiene il vantaggio di essere regolabile. D'altra parte, la Blade RS permette grande compatibilità con corone e pedivelle. L'uso di una scatola Press Fit BB386 è adatta sia per assi da 24 mm che da 30 mm, grazie a un inserto in alluminio. La geometria della bici è rassicurante, con una stabilità incrollabile, soprattutto in discesa. Qui puoi accedere alle biciclette Look disponibili su Tuvalum.

Trek Madone SLR 2023: nuova dimostrazione di capacità

Trek Madone
Immagine: Trek Madone SLR.[/caption] Settima edizione di una delle ammiraglie; non solo del marchio statunitense, ma dell'intero segmento aero globale. Un vero classico, che torna a sorprendere. La velocità, come no, è la nota distintiva di questa bicicletta. In questa nuova versione, Trek ha collaborato intensamente con Mads Pedersen, il ciclista del Trek Segafredo. Per ridurre il peso, l'azienda americana ha eliminato il sistema di assorbimento regolabile IsoSpeed, montato nelle ultime due edizioni di questa bicicletta. Al suo posto, troviamo una sorprendente unione di foderi, tubo superior e tubo verticale. È in quel punto che si trova il nuovo sistema IsoFlow. In un certo senso, eredita lo spirito dell'IsoSpeed nel cercare maggiore comfort in una bici ad alte prestazioni. Questa tecnologia permette una certa flessione verticale nella zona della sella. Nel resto della bici si percepisce la rigidità tipica di una bicicletta da competizione. La Madone mostra un'apertura in quella parte della sua geometria, il che permette una circolazione dell'aria più naturale lungo la bicicletta. Inoltre, 300 grammi più leggera, più veloce e più aerodinamica rispetto alla versione precedente. Il risultato, secondo i suoi ingegneri, quasi 20W più efficiente a una velocità di 45 km/h. Qui puoi accedere alle biciclette Trek Madone disponibili su Tuvalum.

Cube Litening AIR C:68X. Ingegneria tedesca al servizio della velocità

Cube Litening AIR C:68X
Immagine: Cube Litening AIR C:68X.[/caption] Il marchio tedesco lancia questa nuova serie frutto della collaborazione con la squadra Intermarché-Wanty-Gobert. Un telaio che arriva esattamente a 800 grammi nella taglia M. La bicicletta è stata presentata alla Vuelta a España 2022. Una macchina da competizione di pura razza, estremamente leggera e incredibilmente aerodinamica. Il suo modello di punta (SLT) si ferma a 6,6 kg. Attacco manubrio e manubrio integrati e un ampio passaggio ruota (fino a 31 millimetri) sono alcune delle sue novità. La Cube Litening AIR C:68X arriva con tre allestimenti (il già citato SLT, SLX e Race), con prezzi consigliati che variano tra 8.300€ e 5.500€. La bici combina tubi sottili, che apportano leggerezza, e profili aerodinamici per una migliore penetrazione contro l'aria. Inoltre, le sezioni larghe di parte del telaio contribuiscono alla rigidità dell'insieme. La nuova Cube Litening Air dispone di un tubo di sterzo più grande e semplificato, che permette un instradamento interno dei cavi molto pulito. Una forcella completamente nuova, tollera copertoni fino a 31 mm. Il manubrio integrato in carbonio, il Cube ICR Aero Cockpit System, completa questo vero bolide, prodotto dell'ingegneria tedesca. Qui puoi accedere alle biciclette Cube Litening disponibili su Tuvalum.

Giant Propel Advanced SL Zero: più leggera, più rigida, più aero

Giant Propel Advanced SL Zero
Immagine: Giant Propel Advanced SL Zero

Dopo 4 anni, Giant rinnova la sua bici da competizione. La nuova Propel è stata lanciata poche settimane dopo aver ottenuto una manciata di vittorie al Tour de France 2022, grazie alle prestazioni del Team BikeExchange. Quest'ultima versione arriva con un aumento del 9,2% della rigidità nella pedalata e una diminuzione del 15% del peso totale. Più leggera, più rigida e più aero. Fino a 327 grammi di risparmio sulla bilancia. Un terzo, corrispondente a un cockpit ripensato. Il resto del risparmio corrisponde al telaio. Una nuova geometria con foderi più sottili e un tubo sella integrato e slanciato. È anche importante sottolineare il tubo di sterzo, più profondo e squadrato, così come il corretto instradamento dei cavi. Sono alcune delle differenze rispetto alla versione precedente. È una bici da strada con un telaio aero sorprendentemente leggero. Un peso che non arriva a 7 kg, che la colloca al livello di modelli come la Specialized S-Works Tarmac SL7, la Factor Ostro VAM, o la Canyon Aeroad CFR. Forse la sensazione di velocità non raggiunge gli estremi che possiamo sperimentare su una Cervélo S5 o una Cannondale SystemSix. Ma il risparmio di un chilo rispetto ai suoi concorrenti offre un vantaggio indiscutibile. Qui puoi accedere alle biciclette Giant Propel disponibili su Tuvalum.

Orbea Orca Aero M10iLTD: audace e confortevole

Orbea Orca Aero M10iLTD
Immagine: Orbea Orca Aero M10iLTD.

La nuova Orca Aero dà priorità all'aerodinamica rispetto al peso, che supera ampiamente gli 8 kg, quasi un kg in più rispetto a quanto pesa una Canyon Aeroad CFR, per fare un esempio. Al contrario, i livelli di comfort risultano eccellenti, il livello di personalizzazione è quasi imbattibile e il comportamento non ha nulla da invidiare ai modelli aero più rinomati. Assicurano che il nuovo modello risparmia 15W di resistenza aerodinamica rispetto alla precedente Orca Aero a 40 km/h. Come accade con altre bici, il design della Orca Aero è ispirato alla bicicletta da cronometro/triathlon dell'azienda di Mallabia: Orbea Ordu. L'esempio più chiaro è l'opzione di montare un portaborraccia aerodinamico e una scatola portaoggetti altrettanto aerodinamica sotto il tubo obliquo. Non si tratta di un montaggio omologato dalla UCI, poiché potrebbe agire come una carenatura e offrire vantaggi aerodinamici eccezionali. Ma non ti importerà troppo, a meno che tu non sia un purista incallito. In compenso, non avrai bisogno di usare una borsa sottosella o di portare ricambi nelle tasche della maglia. È gratificante vedere come un marchio pensi in modo pratico e cerchi di ottimizzare il modo in cui trasportiamo oggetti in bici, come acqua e ricambi. La geometria è simile a quella della Cannondale SystemSix e, come quella bici, si sente agile e audace. Qui puoi accedere alle biciclette Orbea Orca Aero disponibili su Tuvalum.

Cannondale SystemSix Hi-Mod: radicalmente aero

Cannondale SystemSix
Immagine: Cannondale SystemSix

Per molto tempo, la SuperSix leggera con tubi arrotondati ha definito le biciclette da strada di Cannondale. Tutto è cambiato nel 2018 con il lancio del modello SystemSix. L'azienda nordamericana ha lanciato una campagna aggressiva annunciando l'arrivo della "bicicletta da strada più veloce del mondo". Un'affermazione audace, ma supportata da un documento dettagliato e dati di test contro i suoi concorrenti. La verità è che poche bici si avvicinano a eguagliare la sensazione di velocità che si prova con la SystemSix. Così, chiaro e tondo. Una bicicletta incredibilmente veloce che dà la sensazione di essere avanti rispetto ad altri marchi nella sua decisa scommessa sull'aerodinamica: sia nel concetto che nell'estetica. Mentre alcuni marchi (come ha fatto Specialized con il suo modello Venge, ad esempio) hanno abbandonato il segmento più aero per offrire bici più polivalenti, Cannondale rafforza la sua scommessa. La SystemSix non è la bici più leggera, ma i guadagni aerodinamici compensano ampiamente. Il cognome Hi-Mod si riferisce al telaio, costruito con la fibra di carbonio più rigida di Cannondale. Ebbene: nonostante la rigidità e i tubi aerodinamici, è una bicicletta molto comoda da guidare. Molto più di quanto sembri. Il manubrio e l'attacco KNOT imitano l'aspetto e le prestazioni di una configurazione integrata, ma la loro costruzione in due pezzi permette una buona capacità di regolazione. L'angolo del manubrio può modificare la sua posizione fino a 8 gradi. D'altra parte, la soluzione per nascondere i cavi è elegante. Invece di usare un metodo brevettato o semplicemente complesso, la SystemSix li instrada attraverso un'apertura nel tubo di sterzo. Questo permette il montaggio di una serie sterzo standard, evitando complicazioni. Qui puoi accedere alle biciclette Cannondale SystemSix disponibili su Tuvalum.

Factor Ostro VAM: la bicicletta Frankestein

Factor Ostro VAM
Immagine: Factor Ostro VAM

Anche se è un marchio relativamente giovane (apparso sulla scena nel 2009), Factor ha una storia nella produzione di biciclette insolite e all'avanguardia, ispirate dalla sua origine in Formula 1. E una di queste è la Ostro VAM, una bici che potrebbe sostituire diversi stili di biciclette. Per cominciare, si comporta bene su strade dissestate. Infatti, c'è consenso nel definirla estremamente comoda quando si pedala su terreni accidentati. Diciamo che non ti lascia con brutte sensazioni dopo una bella uscita su buche e altre irregolarità. Più che una bici aero, la Factor Ostro VAM è una tuttofare con inclinazione aero. C'è chi la definisce una bicicletta Frankenstein, ma nel miglior senso del termine. La metà anteriore è tipica di una bici da strada aerodinamica; dietro sembra più una scalatrice; e l'ampio passaggio ruota ricorda una bici endurance . Un tre in uno, diciamo. La forcella è uno dei componenti più appariscenti. Una grande ampiezza focalizzata, secondo quanto si dice, a ridurre le turbolenze causate dalla rotazione dei raggi, attenuando così la resistenza aerodinamica. Questa Factor è una miscela esplosiva di aerodinamica e leggerezza, sotto i 7,4 kg nella taglia 54 e con spazio libero per pneumatici fino a 32 mm. Dispone di manubrio integrato, brevettato dal marchio di componenti Black Inc di Factor, ma intercambiabile con un modello di attacco e manubrio standard. Non sarebbe esagerato affermare che la Ostro VAM si distingue in quasi tutto, anche se non ha un'estetica così radicale come alcune delle sue concorrenti. Chi la prova, percepisce una bicicletta serena che ispira fiducia. Una direzione rapida e una maneggevolezza molto prevedibile ad alta velocità, che permette correzioni dell'ultimo minuto. Qui puoi accedere alle biciclette Factor Ostro VAM disponibili su Tuvalum.

Vielo R+1: rompendo le regole

Vielo R+1
Immagine: Vielo R+1

Infine, condividiamo con te un modello molto particolare: la Vielo R+1. Vielo è un marchio britannico che ha debuttato lo scorso anno nel segmento delle Gravel di alta gamma. Oggi conta anche su una bicicletta da strada aerodinamica ricca di caratteristiche interessanti che la fanno spiccare tra le altre. La R+1 fa parte di quella piccola, ma crescente, famiglia di bici da strada progettate esclusivamente per trasmissioni 1x. L'uso di una sola corona permette profili di tubo tipo Kamm Tail, che comportano una sezione trasversale completamente aerodinamica. Questo si unisce a una scatola movimento centrale di grandi dimensioni e foderi larghi per rafforzare la rigidità del telaio. E tutto ciò, per cercare di ingannare il vento. Vielo afferma che la R+1 è il 30 percento più rigida rispetto ai telai aerodinamici comparabili progettati per trasmissioni 2x. Senza dubbio, attira moltissimo l'attenzione la geometria dei foderi della bici, costruiti per rispettare il flusso d'aria lungo la bici. Questa struttura fornisce una certa torsione. La bici offre un comfort di marcia eccezionale, con la possibilità di montare pneumatici fino a 32 mm. L'asse della bici è un po' più verticale del normale, il che implica non rispettare la normativa UCI. Ma ha una giustificazione: è pensata affinché il bacino del ciclista si appoggi più direttamente sull'asse della Vielo. Una bicicletta reattiva con un'estetica audace che le conferisce una personalità enorme.