Tensioni cervicali, dolori lievi alle ginocchia, persino intorpidimento della zona genitale… Tutti questi fastidi sono comuni tra coloro che praticano il ciclismo, sia mountain bike, gravel o strada. E in particolare tra chi riprende la bici dopo un periodo di inattività. Si tratta, comunque, di dolori di bassa intensità che scompaiono dopo alcune uscite di adattamento. In un’altra categoria ci sono i fastidi più seri, come i dolori alla schiena… e ai polsi. In questa parte del corpo, dove la mano si articola con l’avambraccio, si generano tensioni che troppo spesso diventano quasi un tormento per alcuni ciclisti.
Le cause del dolore ai polsi
La maggior parte dei ciclisti che descrivono fastidi ai polsi sono praticanti di mountain bike o di qualche specialità in cui le vibrazioni e le tensioni sono la norma. Anche se può colpire ogni tipo di ciclista. Quali sono le cause di quel fastidioso intorpidimento, accompagnato da formicolio e, a volte, da un dolore acuto? Di seguito ti mostriamo alcune delle ragioni più frequenti che spiegano perché ti fanno male i polsi quando esci in bici.
1- Scegliere una taglia di bici non adeguata
Utilizzare una taglia di bici non adeguata è sinonimo immediato di dolori alle articolazioni. Scegliere una bici con un telaio più piccolo o più grande rispetto a quello che ti corrisponde comporta che alcune parti del tuo corpo dovranno adottare una posizione forzata. Le ginocchia e i polsi sono i primi ad accorgersene.
2- Mantenere una postura scorretta ed eccesso di peso
Una posizione scorretta sulla bici può far sì che il centro di gravità sia troppo spostato in avanti. Questo farà sì che i polsi debbano sopportare più peso di quanto dovrebbero. Prova ad arretrare la sella, ma ricorda che dovrai abbassarla di 3 millimetri per ogni 1 che la arretri. Per quanto riguarda il manubrio, controlla che non sia troppo vicino alla sella. Assicurati che il sedile sia all’altezza corretta, e se hai un telaio grande e questo è complicato, prova a cambiare l’attacco manubrio con uno più corto.
3- Soffrire di qualche patologia che non conosci
È possibile che, anche se stai prendendo le misure adeguate, continui a soffrire di dolori ai polsi. È il momento di consultare uno specialista, perché potresti soffrire di qualche patologia specifica, come la sindrome del tunnel carpale o una neuropatia ulnare. La prima consiste in una compressione del nervo che attraversa le ossa della mano nella zona del carpo. Un pizzicamento che può influenzare le azioni quotidiane ed estendersi alle aree vicine al polso. Per quanto riguarda la neuropatia ulnare, chiamata anche paralisi del manubrio, consiste nella compressione del nervo ulnare, che va dal collo fino alla mano. Gli impatti, le vibrazioni o un manubrio troppo basso la accentuano.
Come evitare o ridurre il dolore ai polsi
Per evitare il più possibile i dolori ai polsi, che possono diventare davvero fastidiosi e influire persino sulla nostra vita quotidiana lontano dalla bicicletta, è fondamentale scegliere un modello adatto a noi, controllare la distribuzione dei pesi e consultare il parere degli specialisti (medici e fisioterapisti, in particolare). Un'altra misura che puoi adottare è ammorbidire la sospensione anteriore affinché assorba meglio le irregolarità del terreno e le vibrazioni. Inoltre, possiamo aiutare a prevenire o ridurre il dolore ai polsi con alcuni accessori, come i popolari corna che si applicano al manubrio. Con essi è possibile variare le posizioni e le posture delle mani, il che permette di alleviare la pressione costante su uno stesso punto. D'altra parte, sul mercato esistono numerosi modelli di manopole ergonomiche. Sono utili anche quelle che offrono un effetto cuscinetto. Se abbiamo guanti con gel, faremo anche un favore alle nostre articolazioni, senza escludere i guanti con polsiera incorporata. I ciclisti su strada, anche se di solito presentano meno problemi ai polsi, da anni utilizzano con buoni risultati nastro per manubrio con inserti in gel.