Portare sulla tua bicicletta delle pedivelle più lunghe o più corte può fare la differenza tra avere una pedalata più efficiente o meno efficiente. Ma sbagliare nella scelta della lunghezza della pedivella di cui hai bisogno può comportare fastidi durante le tue uscite o causarti un infortunio.
Come accade con altri elementi, come il reggisella o il manubrio, la pedivella è uno dei componenti della bicicletta che si possono modificare per ottenere una migliore prestazione in ognuna delle tue uscite e prevenire infortuni. Le pedivelle sono responsabili di trasmettere l’energia di ogni colpo di pedale all’asse del movimento centrale e da questo alle ruote attraverso la catena. Vale a dire, le pedivelle sono responsabili di trasformare la forza della pedalata in movimento.
Scegliere una lunghezza corretta delle pedivelle è fondamentale. Il miglioramento che puoi apportare alle tue pedivelle è determinato dalla loro dimensione, in particolare dalla lunghezza del loro braccio, che è la sezione che unisce il pedale all’asse del movimento centrale. Puoi anche ottenere un miglioramento delle tue prestazioni scegliendo delle pedivelle in un materiale più leggero, come ad esempio il carbonio, o con alcune caratteristiche speciali, come succede con le pedivelle cave. Tuttavia, il risparmio di peso tra le varie pedivelle, quantificato in media in 200 grammi, non sarà così importante come in altri componenti, come le ruote o il manubrio.
Perché cambiare la dimensione delle pedivelle?
Scegliere pedivelle di una misura o di un’altra ti apporterà determinati miglioramenti nel tuo modo di pedalare, anche se ciò non renderà la tua pedalata più potente. Gli ultimi studi biomeccanici relativi alle pedivelle, in particolare quello del professor Jim Martin dell’Università dello Utah, hanno determinato che l’aumento di potenza è molto scarso con il cambio, inferiore al 4% da un estremo all’altro della dimensione (120 a 220 mm). Un intervallo molto più ampio rispetto alle misure più utilizzate sul mercato (165 a 175 mm).
Pedalare con la dimensione ideale delle pedivelle evita la comparsa di dolori muscolari
Il miglioramento, nella pratica, si traduce in un adattamento superior del tuo modo di pedalare alle articolazioni coinvolte, principalmente anca, ginocchio e caviglia. Pedalare con la dimensione ideale delle pedivelle evita la comparsa di dolori muscolari, adattando il movimento stesso di queste articolazioni al tuo stile di pedalata. Tuttavia, e a seconda della disciplina praticata (strada o mountain bike), optare per una misura o per l’altra aggiungerà ulteriori miglioramenti in aspetti come l’accelerazione o il superamento degli ostacoli.
Quali dimensioni di pedivelle sono disponibili?
Nel mercato attuale si sono imposte due misure di pedivella come standard: 170 mm e 175 mm. La prima è la più frequente nelle biciclette di taglia S e M, mentre la seconda è più comune nelle taglie grandi, come L o XL. Tuttavia, possiamo trovare sul mercato anche pedivelle di misure più grandi o più piccole, così come altre intermedie (180 mm, 172,5 mm o 165 mm). In generale, quindi, la scelta di una lunghezza o dell'altra viene determinata dalla taglia del ciclista.
Misure delle pedivelle in base alla taglia della bicicletta
Nella seguente tabella possiamo vedere una relazione tra le misure delle pedivelle in funzione della taglia della bici o dell'altezza del ciclista (Fonte: Burke, Edmund R. High-Tech Cycling):
Altezza / Taglia della bicicletta | Lunghezza delle pedivelle |
Meno di 152 cm / XS | 160 mm |
Tra 162 e 168 cm / S | 165 - 167 mm |
Tra 168 e 183 cm / M, M-L | 170 mm |
Tra 183 e 189 cm / L | 172,5 mm |
Tra 189 e 195 cm / XL | 175 mm |
Più di 195 cm / XXL | 180 - 185 mm |
Tuttavia, questa relazione taglia/misura delle pedivelle è quella tradizionale, che i marchi hanno adottato in modo generalizzato per fabbricare i loro modelli. Ma l'avanzamento della biomeccanica applicata al ciclismo negli ultimi anni, con la pubblicazione di diversi studi specializzati sull'argomento, contraddice questa formula, dando maggiore importanza alla lunghezza della gamba rispetto all'altezza del ciclista.
Qual è la lunghezza ideale della pedivella per me?
Secondo questi ultimi studi in materia di biomeccanica, la scelta della misura ideale della pedivella dipende da diversi segmenti corporei che intervengono attivamente nella pedalata, come l'altezza del cavallo (misurata dal perineo al suolo). Questo cambiamento di riferimento si basa sugli squilibri che ogni corpo può avere e che non vengono presi in considerazione quando si misura l'altezza. Due ciclisti con la stessa taglia possono avere lunghezze delle gambe diverse, quindi potrebbero non avere la stessa misura di pedivella raccomandata.
Misure delle pedivelle in base all'altezza del cavallo
La seguente tabella di Biolaster mostra come scegliere la lunghezza delle pedivelle in base a quanto sono lunghe le nostre gambe. Per questo dovremo misurare la lunghezza della nostra gamba distesa dal suolo all'inguine.
Altezza del cavallo | Lunghezza della pedivella |
Meno di 70 cm | 165 mm |
Tra 70 e 74 cm | 167,5 mm |
Tra 74 e 80 cm | Tra 170 mm |
Tra 80 e 86 cm | 172,5 mm |
Tra 86 e 99 cm | 175 mm |
Più di 99 cm | 177,5 - 180 mm |
Scegliere le pedivelle in base alla disciplina
Oltre a considerare la lunghezza della tua gamba per trovare la misura perfetta delle pedivelle, dovrai anche tenere conto delle caratteristiche specifiche della disciplina ciclistica che pratichi abitualmente. Anche se le misure sono praticamente uguali in tutte le modalità (strada, mountain bike, gravel o ciclocross) esistono alcuni elementi, come il tipo di percorsi, la distanza o il terreno, che ci faranno optare per una lunghezza di pedivelle o un'altra. Su strada, ad esempio, si sta imponendo uno standard di pedivelle più lunghe, di 172 o 175 mm, soprattutto per biciclette più orientate al cicloturismo, come quelle con geometria gran fondo.
Tuttavia, nelle biciclette aero, focalizzate sulle prestazioni, predominano le pedivelle da 170 mm, che favoriscono l’adozione di una posizione più aerodinamica. Nel ciclismo di montagna si tende anche ad accorciare la misura delle pedivelle. In primo luogo perché ci sono studi biomeccanici che hanno dimostrato certi miglioramenti nelle accelerazioni, come quello realizzato nel 2010 da William Macdermid (fonte), sulla differenza nell’usare pedivelle da 170 mm, 172,5 mm e 175 mm nelle prove di cross country. In secondo luogo, perché delle pedivelle più corte hanno meno probabilità di colpire rocce o gradini di molti sentieri, evitando così che si danneggino o provochino cadute.