Non c'è dubbio che il ciclismo sia uno sport che crea dipendenza. Mentre in altre discipline, come il calcio o il basket, un paio di partite settimanali possono essere sufficienti, per gli appassionati di ciclismo—sia con bici da montagna o bici da strada—sono necessarie tre o quattro uscite a settimana per sentirsi davvero in forma. Questo significa dedicare tra 7 e 10 ore settimanali alla pedalata, un fattore chiave quando ci sono bambini piccoli in casa.
Se eri già ciclista prima di diventare genitore, saprai quanto può essere complicato trovare il tempo per uscire senza trascurare le tue responsabilità familiari. E se stai per avere il tuo primo figlio e ti chiedi come continuare a goderti il ciclismo senza rinunciare al tuo ruolo di padre o madre, questo articolo ti darà alcuni consigli pratici.
I tre pilastri per continuare a praticare ciclismo dopo la paternità
Per capire come bilanciare ciclismo e paternità, ricordiamo prima i tre fattori chiave di cui ogni ciclista ha bisogno:
✔️ Tempo: Ogni uscita richiede diverse ore, sia per un lungo percorso di ciclismo su strada che per una giornata tecnica di MTB.
✔️ Risorse economiche: Dall'acquisto e manutenzione di una bici da montagna o bici da strada, fino all'equipaggiamento e agli accessori.
✔️ Capacità di sacrificio: Non sarà sempre facile trovare la motivazione per uscire dopo notti insonni o giornate stancanti.
Come gestire il tempo per continuare a uscire in bicicletta
Un ciclista abituale di solito distribuisce i suoi allenamenti in due uscite infrasettimanali e una più lunga nel fine settimana. Ma quando arrivano i bambini, questa routine cambia drasticamente.
💡 Consigli per ottimizzare il tempo:
✔️ Sfrutta le prime ore del mattino: Uscire all’alba con la tua bici da strada è un ottimo modo per allenarsi senza influire sulla dinamica familiare.
✔️ Rullo in casa: Se il tempo è limitato, una sessione di rullo da 30 a 60 minuti ti aiuterà a mantenerti in forma.
✔️ Ottimizza le uscite brevi: Se hai solo una o due ore, usa la tua MTB su terreni impegnativi oppure fai intervalli ad alta intensità su strada.
✔️ Sfrutta il tempo libero dei bambini: Asili nido, scuola, attività extra o il parco con i nonni sono momenti chiave per allenarsi.
Ogni famiglia ha i propri orari e dinamiche. La chiave è adattarsi a ogni circostanza senza rinunciare al ciclismo.
Come gestire i soldi senza rinunciare alla bicicletta
La paternità porta con sé nuove spese: asili nido, pannolini, vaccini, vestiti… ma ciò non significa che tu debba smettere di investire nella tua passione.
💡 Consigli per ottimizzare il budget ciclistico:
✔️ Acquista biciclette ricondizionate di seconda mano: Risparmia denaro senza sacrificare la qualità.
✔️ Prenditi cura della manutenzione della tua bici: Se non la usi tanto, avrai bisogno di meno controlli.
✔️ Pianifica bene le spese: Se hai intenzione di cambiare bici da montagna o bici da strada, fallo prima che nasca tuo figlio oppure aspetta che l’economia sia più stabile.
✔️ Evita spese inutili per l’attrezzatura: Sfrutta abbigliamento e accessori delle stagioni precedenti.
La chiave è mantenere la bici in buono stato senza che il ciclismo diventi un peso economico.
La capacità di sacrificio: il fattore decisivo
Non è facile uscire ad allenarsi dopo una notte insonne o quando sei esausto. Ma, se il ciclismo fa parte della tua vita, troverai sempre un modo per continuare a pedalare.
🔹 Accetta che ci saranno cambiamenti: Forse non potrai fare percorsi di 5 ore la domenica, ma potrai comunque sfruttare momenti strategici.
🔹 Trova motivazione in ogni uscita: Anche se si tratta di un giro breve con la MTB o una sessione sui rulli a casa.
🔹 Coinvolgi la tua famiglia nel ciclismo: Una passeggiata in bici con tuo figlio è anche un modo per mantenere viva la passione.
Sì, si può essere papà e continuare a godersi il ciclismo
La chiave sta nel organizzarsi, ottimizzare il tempo e regolare le priorità. Che sia in bicicletta da montagna esplorando sentieri o in bicicletta da strada pedalando su passi mitici, continuerai a trovare momenti per goderti il ciclismo.