In un mercato di biciclette da ciclismo su strada sempre più specializzato, i modelli Gran Fondo sono un punto di riferimento. Lo sono principalmente per la loro versatilità, adattamento al cicloturista medio e per la varietà di prezzi e versioni disponibili. È importante conoscere quali dettagli li differenziano da altri tipi di biciclette da strada, come le scalatrici e le aero, o quali vantaggi possono offrirti quando fai le tue uscite o allenamenti. È anche utile sapere quali modelli sono i riferimenti del segmento, per guidare meglio il tuo futuro acquisto. Le biciclette Gran Fondo, il cui nome si riferisce alle prove cicloturistiche a lunga distanza a cronometro, originarie dell’Italia, sono nate alla fine dello scorso decennio, soprattutto in coincidenza con il boom di questo tipo di eventi di massa. https://tuvalum.com/blogs/novedades/bicicletas-carretera-granfondo-escaladora-aero/ Presto il concetto ha preso piede tra i ciclisti amatoriali e si è trasferito al professionismo, adottando maggiormente il termine endurance (resistenza). Le biciclette hanno avuto molto successo tra i corridori dal profilo più classico, utilizzandole in gare di un giorno prestigiose come la Parigi-Roubaix o il Giro delle Fiandre.
Come identificare una bicicletta Gran Fondo
È proprio questo concetto, quello di endurance o resistenza, che definisce una Gran Fondo, anche se non è l’unico. I ciclisti professionisti hanno finito per usare queste biciclette nelle classiche sui ciottoli (come la Parigi-Roubaix), perché la costruzione del telaio, la geometria e i componenti, specialmente i pneumatici, offrono grande resistenza nell’affrontare tratti di fondo irregolare o strade in cattivo stato. La resistenza, insieme al comfort, potrebbero essere le due caratteristiche fondamentali di una Gran Fondo o endurance. Vediamo, parte per parte, come riesce ad ottenerle:
Telaio rinforzato e assorbente
Per cominciare, la costruzione del telaio si basa su forme di tubo classiche, utilizzando allo stesso tempo materiali che favoriscano l’assorbimento delle vibrazioni, più che l’aumento della rigidità. Così, su alcune biciclette Gran Fondo con telaio in carbonio si usano fibre a minore densità in punti strategici come la forcella o il triangolo posteriore per mitigare l’impatto di buche o altre irregolarità dell’asfalto.
La bicicletta Gran Fondo è la bici dei cicloturisti, specialmente di coloro che desiderano compiere percorsi di grande chilometraggio in cui bisogna stare molte ore a pedalare a un ritmo rilassato ma costante.
Allo stesso modo, alcuni modelli Gran Fondo di riferimento, come la Specialized Roubaix o la Trek Domane, incorporano sistemi di micro-sospensione o di assorbimento morbido degli impatti sull’asse anteriore e posteriore (mini ammortizzatori o elastomeri). Questi conferiscono al telaio una certa flessibilità che aumenta la sensazione di comfort.
Geometria equilibrata
Nelle biciclette da gran fondo il design del telaio è fondamentale per ottenere una bici comoda ed efficiente allo stesso tempo. Per raggiungere questo obiettivo si sceglie di realizzare un interasse più lungo che aumenti la stabilità, uno stack o altezza del telaio maggiore (in media tra 2 o 3 cm in più rispetto a uno classico o da scalatore) e una maggiore altezza del tubo di sterzo. Questo obbliga il ciclista a mantenere una postura eretta, particolarmente adatta alla pedalata da seduti.
Pneumatici larghi
Il terzo e definitivo punto che definisce una bici da gran fondo è che deve montare pneumatici piuttosto larghi. Il passaggio ruota della forcella anteriore e dei foderi posteriori è più largo (3 mm in più rispetto a un modello da scalatore) per ospitare pneumatici di almeno 28 mm. Ma ormai ci sono molti modelli che offrono di serie copertoni da 32 o addirittura 35 mm. https://tuvalum.com/blogs/novedades/ruedas-anchas-ciclismo-carretera/ Questo aumento della larghezza offre al ciclista un extra di aderenza sull’asfalto irregolare, così come l’assorbimento delle vibrazioni, che si traducono in un incremento del comfort durante la pedalata.
Il meglio e il peggio di una bici da gran fondo
Con questa descrizione, sembrerebbe che la gran fondo o endurance sia la bici per tutto, addirittura valida per la competizione, il che lascerebbe svantaggiate biciclette dal profilo più competitivo come le scalatrici o aero. Ma la polivalenza e il comfort che si ottengono hanno dei contraccolpi. Il principale è il peso. In alcuni modelli la differenza rispetto a un modello leggero da competizione arriva fino a 1,5 kg in più. Questa differenza si nota su strada, soprattutto quando si devono affrontare salite o passi di montagna.
Avere una bici da gran fondo può risultare molto utile se pedali abitualmente su strade con asfalto irregolare o rattoppato.
Un altro handicap è l’aerodinamica. La posizione elevata ed eretta che offre una bici da gran fondo comporta una maggiore resistenza al vento, il che fa sì che la velocità media di un’uscita finisca per diminuire. Tuttavia, esistono già biciclette endurance che aumentano l’angolo di sterzo o presentano tubi del telaio più piatti per essere più aerodinamiche.
Per che tipo di ciclista è una bici da Gran Fondo?
La gran fondo è una bici per ciclisti che non intendono praticare il ciclismo su strada per competere. È la bici dei cicloturisti, specialmente di chi vuole affrontare percorsi di grande chilometraggio in cui bisogna pedalare per molte ore a un ritmo rilassato ma costante. D’altra parte, avere una bici da gran fondo può essere molto utile se esci abitualmente su strade con asfalto irregolare o rattoppato. Oppure anche se nei tuoi percorsi abituali ci sono tratti di pavé, cemento o persino ghiaia. In questo caso, i pneumatici più larghi offrono un extra di stabilità e sicurezza per pedalare su questi fondi senza grandi difficoltà.
5 biciclette Gran Fondo imprescindibili
Ogni marca ha a catalogo almeno un modello gran fondo, con molteplici allestimenti e opzioni di personalizzazione. Tra tutte, ne segnaliamo cinque che possono servirti come riferimento:
Specialized Roubaix
Avvalorata dai successi nel campo professionale, specialmente nelle classiche del pavé con Peter Sagan, la Specialized Roubaix è un vero punto di riferimento nel segmento gran fondo. Si distingue per il suo telaio leggero in carbonio con tocchi aerodinamici, ma soprattutto per il suo sistema di microsospensione anteriore Future Shock. Questa tecnologia ha debuttato nel 2019 nella seconda generazione (2.0). Si tratta di un piccolo ammortizzatore a molla installato all'interno del tubo di sterzo che permette all'avantreno di assorbire gli impatti dei ciottoli, delle buche o di altre irregolarità. Nella sua nuova versione include inoltre una cartuccia idraulica con olio, che ne migliora la sensibilità, ed è possibile regolare il ritorno, come nelle mountain bike. Per quanto riguarda il posteriore, l'assorbimento delle vibrazioni avviene tramite il reggisella Pavé di Specialized, capace di flettersi sia in orizzontale che in verticale.
Trek Domane
2021/01/Trek-Domane.jpg"> La Trek Domane è una bicicletta che proviene anch’essa dal mondo della competizione, con una geometria puramente gran fondo ma un design aerodinamico, ispirato al modello aero Madone. È già arrivata alla terza generazione e nell’ultima è stata introdotta una nuova tecnologia di assorbimento delle vibrazioni, l’IsoCore. Si tratta di un insieme di elastomeri integrati nel manubrio in carbonio Bontrager (incluso nell’allestimento di serie) in grado di assorbire fino al 20% delle vibrazioni dell’asfalto, secondo il marchio. Inoltre, possiede la tecnologia di assorbimento delle vibrazioni IsoSpeed. Si basa sul disaccoppiamento del tubo sella rispetto all’orizzontale, che sono uniti solo tramite una boccola serrata con due viti. Questo semplice ed efficace meccanismo, che aggiunge pochissimo peso in più alla bici e mantiene intatta la geometria, permette al tubo di flettersi al ritmo degli impatti del terreno.
Cannondale Synapse
È uno degli esempi di integrazione tra il concetto gran fondo e quello della competizione. Il telaio in carbonio della Cannondale Synapse combina diversi tipi di fibre, utilizzando le più flessibili nei punti più esposti agli impatti, come i foderi, i tiranti o la forcella, e le più rigide nel resto della struttura. In questo modo si ottiene un equilibrio tra comfort e rendimento. Inoltre, la geometria si ispira parzialmente al modello Supersix da competizione. Così, permette di adottare una posizione un po’ più raccolta rispetto a una pura gran fondo.
Canyon Endurace
2021/01/Canyon-Endurace.jpg"> La bicicletta gran fondo di Canyon presenta un design più classico rispetto alle precedenti, la cui geometria invita a pedalare seduti per lunghe ore. Le proprietà di assorbimento del telaio si trovano nel reggisella e nel manubrio. Quest’ultimo, l’Ergocockpit, possiede gli appoggi delle mani della barra orizzontale leggermente arretrati. È una soluzione che corregge la posizione delle braccia per mantenersi eretti sulla bicicletta in ogni momento. Un altro punto di forza della Canyon Endurace è la sua ampia gamma di montaggi, con o senza freni a disco, e versioni economiche con telaio in alluminio.
Giant Defy
Infine, va evidenziato il modello endurance di Giant, il cui design compatto, specialmente del triangolo posteriore, la avvicina a biciclette più leggere e veloci come le scalatrici. La Giant Defy sfrutta il design speciale curvo del reggisella e del manubrio (D-Fuse) per dissipare le vibrazioni, oltre ad avere un telaio in carbonio con fibre meno rigide rispetto ai suoi modelli aero (Propel) e scalatrice (TCR Advanced). Presenta inoltre il design conico Overdrive-2 del tubo di sterzo, che aggiunge rigidità alla zona per offrire una maggiore precisione di sterzata.