360 km in bicicletta per rivendicare uno spazio sicuro tra ciclisti e auto sulla strada
360 km in bicicletta per rivendicare uno spazio sicuro tra ciclisti e auto sulla strada
Sulla strada c'è spazio per tutti, per le auto e anche per le biciclette. E questo è ciò che un gruppo di ciclisti richiederà il 29 aprile fino al Madrid Valencia Challenge.
È un'iniziativa che mira a dare visibilità a uno dei problemi più frequenti che i ciclisti si trovano sulla strada: condividere la strada con i veicoli a motore. Per sensibilizzare che è possibile la coesistenza tra biciclette e automobili, un gruppo di ciclisti intende viaggiare il 29 aprile la distanza che separa la porta del sole da Madrid e il Consiglio comunale di Plaza del Valencia.
Il percorso si terrà in un solo giorno, senza riposo. Gli organizzatori della sfida stanno cercando di coinvolgere un ciclista professionista. "Quelli che stiamo cercando è chiedere a vivere insieme, chiedendo una circolazione corretta, entrambi i conducenti di auto e i ciclisti stessi", afferma uno dei responsabili dell'iniziativa.
Gli incidenti stradali in cui ci sono ciclisti coinvolti crescono fino ad anno, secondo i dati raccolti nel 2016 dal Centro di studio Ponle Road Safety Rise. Nell'80 % dei casi la causa è dovuta a distrazioni.
La Madrid Valencia Challenge supporta la campagna #Unaleyjusta, attraverso la quale sono state raccolte migliaia di firme per chiedere un cambiamento nel codice penale che indica i conducenti che causano incidenti con vittime fatali di ciclisti sulla strada.
Oltre a dare visibilità al problema della coesistenza tra biciclette e automobili e rivendicare un comportamento più civile e rispettoso tra i due gruppi, la sfida ha aperto una linea di finanziamento con l'obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la campagna che lancerà il Coordinatore dello stato Conbici, volto a promuovere buone pratiche sulla strada sia da parte dei conducenti che dei ciclisti.
Le donazioni possono essere effettuate attraverso questo link e includono una serie di premi, da un portachiavi ufficiali del test a una maglia commemorativa della sfida.
Con questa azione, gli organizzatori e Conbici affermano di evidenziare che le buone pratiche di ciclisti e altri utenti motorizzati di strade pubbliche possono evitare molti incidenti.