Tecnica di frenata: Come usare correttamente i freni in mtb

Tecnica di frenata: Come usare correttamente i freni in mtb

Un ciclista praticando enduro con la sua MTB a doppia sospensione
(Photo: Tim Foster - Unsplash)

Nelle mountain bike, i freni sono forse uno dei tre componenti più importanti della bicicletta, insieme agli pneumatici e alla trasmissione. Non è un caso che i più importanti progressi tecnologici nei freni siano stati testati per la prima volta sulle mountain bike, come i freni a disco. Innovazioni che da allora si sono diffuse in altri tipi di ciclismo, il ciclocross.

Investire in buoni freni è uno dei primi consigli che possiamo darti a questo proposito. Se devi risparmiare sulla spesa, è preferibile farlo su altri tipi di componenti che sono meno cruciali per la gestione della bicicletta o per la tua sicurezza (materiale delle ruote, periferiche, accessori, ecc.). Perché avere un sistema frenante affidabile migliora le prestazioni della bicicletta.

Ma non si tratta solo di avere i freni giusti, si tratta anche – e soprattutto – di sapere come usarli correttamente. Quando è necessario frenare con forza? Come si deve affrontare una frenata in discesa? Come si deve usare il freno anteriore? Padroneggiare la tecnica di frenata in mountain bike ti aiuterà a ottenere un vantaggio sui sentieri più impegnativi, migliorando i tuoi risultati e le tue prestazioni. Inoltre, eviterai un grande numero di spaventi, incidenti e cadute.

Come regolare e utilizzare le leve dei freni

Prima di darti consigli sulla tecnica di frenata, è importante che le leve siano posizionate correttamente rispetto al manubrio. Come regola generale, si raccomanda di inclinarli sotto il manubrio, permettendo all’avambraccio, al polso, alla mano e alle dita di essere distesi in linea retta.

Inoltre, la portata della leva deve essere regolata. Cioè la distanza tra la leva e l’impugnatura. Molti dei freni di fascia media e alta di oggi hanno già una rotella di regolazione rapida per regolare questo aspetto. In caso contrario, hanno un dado per spostarla in avanti o indietro.

Infine, assicurati che la posizione della leva del freno sul manubrio sia quella giusta per permetterti di applicare il freno senza forzare le dita o il polso.

Leva posteriore

Una buona regolazione della posizione e dell’inclinazione della leva ti permetterà di applicare il freno con più forza e precisione, modulando la potenza secondo le esigenze del terreno. Il freno posteriore sarà il freno guida, quello che regola la velocità e controlla il movimento della bicicletta.

Il freno posteriore serve a controllare la bicicletta, non a fermarla.

È il freno che deve essere usato di più, sempre in modo controllato e non brusco, per evitare sbandamenti. Il freno posteriore è essenziale per controllare la linea nelle curve e ridurre la velocità prima di entrare in curva, negli ostacoli o nei salti. È il freno di controllo, non il freno che ferma la bicicletta.

Leva anteriore

Il freno anteriore è meno progressivo, più brusco e generalmente ha un punto in più di potenza rispetto al freno posteriore. È responsabile dell’arresto della bicicletta e agisce più come un freno definitivo o di sicurezza. È anche l’unico in grado di contrastare le inerzie della bici, soprattutto se sono forti.

Pertanto, se lo utilizzi, ti raccomandiamo di farlo in modo fluido e progressivo, mai bruscamente o con forza, per evitare che la ruota anteriore si blocchi improvvisamente e che il tuo corpo, insieme al resto della bicicletta, salti sopra la ruota bloccata e subisca una grave caduta, o che la ruota stessa scivoli se il terreno è scivoloso o fangoso.

Il freno anteriore dovrebbe essere sempre azionato delicatamente e dal basso verso l’alto.

Un’altra delle situazioni più frequenti in cui si usa il freno anteriore è per il controllo delle forti inerzie nelle discese e, dunque, per evitare che si vada fuori linea o addirittura fuori strada.

In quali situazioni non si dovrebbe frenare?

Un ciclista fa un salto in un campo con la sua mountain bike
(Photo: Thomas Schewighofer – Unsplash)

Come consiglio generale, ti raccomandiamo di non usare troppo i freni. Le mountain bike di oggi hanno un design e una geometria progettati per controllare l’inerzia della bicicletta con il movimento e la gestione del pilota.

Normalmente, quando si affronta una discesa ripida o scoscesa, la cosa migliore da fare è usare il freno prima di raggiungere un tratto difficile, rilasciarlo e lasciar cadere la bicicletta senza frenare. La bicicletta farà il suo lavoro, così come i tasselli delle gomme, per uscire dalla difficoltà in modo controllato.

Altre situazioni comuni in cui è bene non usare i freni della tua mountain bike sono le seguenti:

In curva

Si frena prima di entrare nella curva. Solo se si sente che si è fuori rotta si dovrebbe azionare il freno posteriore. Se questo non è sufficiente, aziona il freno anteriore delicatamente ma senza esagerare, ma solo in casi eccezionali. Prima di frenare, è più importante muovere o inclinare il corpo per guidare la bicicletta lungo la linea corretta.

Su ostacoli o rocce

Quando si guida su radici, pietre, rocce, buche o altri ostacoli simili, è bene frenare sempre prima dell’ostacolo, utilizzando il freno posteriore, in quanto il terreno irregolare e instabile potrebbe far sbandare entrambe le ruote, mandando la bici fuori controllo e facendoti perdere l’equilibrio.

Attraversando fiumi o pozzanghere

Ciclista con la sua mtb nel fango effettuando un percorso xc
Photo: Depositphotos

È frequente vedere ciclisti bloccati in mezzo a una pozzanghera o a un ruscello perché non hanno saputo guadare o hanno frenato in mezzo all’acqua. Non bisogna nemmeno fermarsi davanti al letto di un fiume. La cosa migliore da fare, come nei punti precedenti, è moderare leggermente la velocità e superarlo senza rallentare troppo, pedalando in modo fluido e deciso.

Su banchi di sabbia

Una brusca frenata in mezzo a un banco di sabbia può avere due conseguenze: può far rimanere bloccati nella sabbia o far scivolare una delle ruote, provocando la perdita del controllo o una caduta. Per questo è meglio frenare moderatamente prima del tratto, senza fermarsi, tenere saldamente il manubrio e dirigere la bici sul lato dove c’è meno sabbia, formando un solco che ti permetterà di superarlo rapidamente e senza squilibri.

Principali rischi di una frenata

L’80% degli incidenti in mountain bike sono causati da una frenata scorretta. Entrare troppo velocemente su una curva frenando, frenare in mezzo a rocce, ostacoli o simili o premere forte sul freno anteriore sono cause molto comuni di incidenti, che in alcuni casi possono essere gravi.

Oltre alle cadute, l’uso molto pesante e a volte inutile dei freni accelera l’usura delle gomme e fa perdere più rapidamente la tensione dei freni. I dischi, inoltre, possono surriscaldarsi, perdendo mordente se non vengono raffreddati e la pista delle pastiglie dei freni si usura più rapidamente.

L’importanza di una buona manutenzione

Leve dei freni a disco
(Photo: Depositphotos)

Per ottenere sempre le migliori prestazioni dai propri freni e per evitare che questi si guastino nei momenti più critici, dovresti fare un controllo visivo mensile delle loro parti più importanti. Leve, cavi e guaine, pastiglie dei freni e lo stato dei dischi sono i punti da esaminare durante il check-up.

Inoltre, se noti una perdita di potenza, specialmente quando perdi la sensibilità della leva, è possibile che il cavo del freno non sia correttamente teso nel caso di freni meccanici o che, nel caso di sistemi idraulici, il liquido dei freni debba essere sostituito. Questo spurgo dovrebbe essere fatto almeno una volta all’anno o prima se si guida una MTB da trail o da enduro.

È importante sapere come e quando controllare i freni della tua bici per evitare sorprese e cadute.

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