Perchè scegliere una bici gravel?

Perchè scegliere una bici gravel?

Donna ciclista con una bicicletta gravel
(Photo: Coen Van De Broek / Unsplash)

Esiste una bicicletta adatta a tutti i tipi di superfici e distanze? È chiaro che partecipare a una gara di cross country andando su e giù per la montagna con una bici da strada non è la cosa più comoda al mondo. Allo stesso modo, ci è chiaro che neanche la mountain bike sia la scelta migliore per uscire in strada.

Ultimamente sta diventando di moda una nuova categoria di biciclette, progettata per combinare sia i tratti asfaltati, sia la guida su sterrati e strade non asfaltate: è il caso delle bici gravel.

Questa nuova categoria è progettata per soddisfare le esigenze di coloro che alternano la strada ai sentieri e alle piste forestali. Ma le gravel bike sono davvero adatte a tutto, o sono solo un’invenzione delle grandi marche? Per quale tipo di utente sono adatte? Cosa si può o non si può fare con esse? Come si differenziano dalle altre biciclette?

Di seguito cercheremo di chiarire tutti questi dubbi.

Cos’è il Gravel?

Ciclista con bici gravel lungo un sentiero
(Photo: Depositphotos)

Il gravel è un concetto che ha avuto origine negli Stati Uniti, dove esiste da anni. Fondamentalmente, si basa sull’idea di mescolare la resistenza e la versatilità in diversi terreni delle bici da ciclocross con il comfort delle bici da strada endurance o gran fondo.

Le bici da gravel non sono progettate per la competizione, ma piuttosto sono focalizzate sull’avventura e il divertimento.

Il risultato, è una bici adatta sia per strada che per sentieri sterrati, fango o terreni un po’ più ruvidi e sconnessi, da sfruttare nel tempo libero, in quanto, anche se stiamo iniziando a vedere sempre più spesso gare gravel, queste bici non sono progettate per la competizione, ma piuttosto sono focalizzate sull’avventura e il divertimento.

Né la leggerezza né l’aggressività sono i pregi di queste bici, ma piuttosto lo è il comfort, con manubri più larghi, stabilità grazie agli interassi più lunghi e un movimento centrale più basso rispetto alle bici da ciclocross.

Offrono anche la possibilità di montare pneumatici molto più larghi grazie a un passaruota più ampio sia nel telaio che nella forcella, e sono anche solitamente dotati di supporti speciali per i bagagli o le borse, conosciuti oggi come bikepacking. Per questo sono anche conosciute come biciclette d’avventura.

Su quali terreni si possono guidare le gravel?

Qui troviamo uno dei punti forti di queste biciclette, grazie alla loro versatilità ci danno grande libertà quando si tratta di scegliere il nostro percorso. Offrono una svolta a questo meraviglioso sport e ci fanno considerare le nostre uscite da un punto di vista completamente diverso da quello a cui siamo abituati con le bici da strada o di montagna.

Potremo alternare chilometri su strada, senza sentirci eccessivamente appesantiti – alla giusta pressione, le gomme da gravel girano molto bene – su piste, sentieri e percorsi, ad una velocità che non raggiungeremmo con le mountain bike.

Marche come Specialized, Canyon o Cannondale stanno implementando sistemi di ammortizzazione nelle loro bici gravel per renderle più confortevoli.

Sono più comode sui sentieri rispetto alle mtb?

Ciclista scendendo una discesa lungo un bosco
(Photo: Depositphotos)

La risposta rapida è no. Le bici da gravel non sono più comode da guidare su strade e sentieri rispetto alle mountain bike. Perché i terreni irregolari saranno sempre assorbiti meglio da una mountain bike con i loro ammortizzatori più larghi, le loro sospensioni e pneumatici a pressioni più basse.

Ma questo non significa che le bici gravel siano scomode o dure. Infatti, molte marche stanno implementando sistemi di smorzamento per migliorare il comfort, come il sistema Future Shock che si trova sulla Specialized Diverge.

Questo sistema di sospensione su sterrato consiste in una molla all’interno del tubo di sterzo che assorbe le irregolarità del terreno.

Un altro esempio è l’innovativo manubrio Gravel Cockpit e il reggisella VCLS sulla Canyon Grail in carbonio, che fa flettere entrambi di qualche millimetro per migliorare il comfort.

Altre marche, come Cannondale, stanno anche testando sistemi di sospensione posteriore che agiscono sui foderi con un perno passante.

Va sottolineato che nessun sistema di sospensione gravel, sia anteriore che posteriore, fornisce più di 30 mm di escursione.

Il Gravel fa al caso tuo?

Questo è senza dubbio il punto più personale. La prima cosa da fare è mettere le carte in tavola in totale sincerità: quali sono le cose che ti piacciono di più del ciclismo, quali percorsi preferisci affrontare, quanto spazio hai per riporre la bici e quale è il tuo budget. Da quel momento in poi sarà più facile decidere e fare le cose per bene.

È chiaro che se sei appassionato di trial all’aria aperta o se sei ossessionato dal battere il KOM del tuo vicino di 2 secondi su quella mitica salita su strada vicino a casa tua, una bici gravel non sarà la tua migliore amica e potresti venderla in pochi mesi per il poco utilizzo.

Tuttavia, se non vuoi pedalare su sentieri impossibili, la tua priorità è il comfort e vuoi una bici che possa fare quasi tutto, in una gravel potresti trovare l’alleata perfetta.

Conclusioni

Bicicletta gravel
(Photo: Michal Tabolsky / Unsplash)

All’inizio potremmo pensare: “Non un altro modello di bicicletta, per favore!” “Le marche sono diaboliche e vogliono solo i nostri soldi creando nuovi bisogni”

E ultimamente sembra che si debba avere una bicicletta specifica per tutto ciò che si fa. Chissà, forse presto tireranno fuori la bicicletta perfetta per andare a prendere il pane.

Ma il concetto di gravel bike va molto oltre, e grazie alle combinazioni odierne di monocorona e doppia corona, cassette sempre più grandi che offrono più rapporti di cambio, le gravel  ammettono una configurazione adatta ad ogni persona, diventando la bici ideale e potenzialmente l’unica, adatta ad ogni situazione.

Per esempio, è possibile avere due set di ruote, uno con pneumatici più larghi per andare su sterrato (senza rinunciare alle strade), e un altro per andare su strada con il proprio gruppo di amici.

Che tu sia disposto a provarle o meno, le gravel sono arrivate per restare, regalando gioia a noi ciclisti più avventurosi o cicloturisti.

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