Questo articolo è rivolto agli utenti che sono nuovi al ciclismo, e che spesso hanno dubbi sul materiale e sull’equipaggiamento, e che forse non hanno pensato a questo punto: devo fare a meno della biancheria intima in bici? La risposta è che, come per tutto il resto, dipende.
Ovviamente, per il ciclismo urbano, che consiste solo nel pedalare in città o in paese per qualsiasi altra attività, possiamo benissimo indossare la biancheria intima.
Si tratta di tragitti brevi, meno di mezz’ora, e poiché dobbiamo vestirci in base all’attività che svolgeremo dopo aver pedalato (lavoro, shopping, ecc.), di solito indossiamo normali abiti da strada, senza bisogno di indossare pantaloncini da ciclista o una maglia da ciclismo. In questo caso, la biancheria intima non è affatto un problema.
Questo è diverso quando si tratta di ciclismo sportivo. Abbiamo un tempo di pedalata più lungo, più di un’ora in tutti i casi, ed è normale sudare. Per questo motivo, la biancheria intima dovrebbe essere tenuta nell’armadio e dovremmo usare pantaloncini da ciclista, con il loro corrispondente cuscinetto di camoscio, per evitare dolori e sfregamenti.
Non indossare la biancheria intima in bici: ecco perché ha senso
È un indumento elastico che si adatta alle nostre gambe, e ci fornisce la libertà di movimento necessaria per poter pedalare e muoversi comodamente sulla bicicletta. Questo evita sfregamenti e irritazioni.
È dotato di un camoscio che, oltre a fornire una base elastica su cui sedersi, elimina la sudorazione grazie alla sua traspirabilità.
Va notato che i cuscinetti di camoscio differiscono leggermente tra uomini e donne, quindi quando si acquistano gli shorts è importante assicurarsi quale tipo e modello si adatti al meglio a sé stessi.
Non ci sono cuciture nella zona del cavallo. Questa zona è normalmente fatta di un unico pezzo, e anche se il camoscio è cucito, queste cuciture non sono un problema in quanto sono all’interno, e in zone dove non è probabile che si sfreghi.
L’uso di pantaloni o slip più pettorina è un grosso problema sia nel caso di corse più lunghe che in quello di corse brevi in città o in paese, per il fatto che ostacolando l’evacuazione del sudore, favorisce la generazione di sfregamenti.
Se usiamo la biancheria intima tra la salopette e la pelle, perdiamo vestibilità, e quindi, oltre ai problemi derivati dalla sudorazione e dallo sfregamento, non sentiremo neanche lo stesso livello di comfort che si ottiene solo usando la salopette direttamente sulla pelle.
Evitare problemi di igiene
I cuscinetti di camoscio dei pantaloncini sono fatti di materiali speciali che facilitano la traspirazione. E grazie ai trattamenti antibatterici si evitano anche problemi di irritazione, dato che l’umidità dovuta alla traspirazione è molto ridotta.
Questa umidità potrebbe generare funghi e batteri che alla fine portano a sfregamenti e lesioni in zone del corpo che, essendo molto delicate, ci farebbero interrompere la nostra attività per alcuni giorni. Vale la pena menzionare anche i cattivi odori.
Il problema della mancanza di traspirabilità della biancheria intima è il materiale di cui sono fatti questi indumenti: il cotone. Questo materiale assorbe l’umidità invece di allontanarla.
I professionisti non usano la biancheria intima?
C’è un’altra ragione per cui non si raccomanda di indossare biancheria intima sotto i pantaloncini. È semplice come il fatto che i professionisti non li indossano. Spesso basta guardare la concorrenza per copiare il comportamento.
Se i professionisti fanno qualcosa, non è per capriccio o imposto dai loro sponsor (o almeno non sempre), ma per loro convenienza. Se loro non indossano biancheria intima, non dovremmo farlo nemmeno noi.
Uso di pantaloncini come sostituto della culotte
Molte volte ci imbarazza indossare pantaloncini a causa della nostra forma fisica, perché abbiamo qualche chilo in più, e ci imbarazza un po’ indossare abiti stretti.
Questo non dovrebbe essere un problema, dato che ci sono modelli molto economici di pantaloncini da ciclismo con camoscio interno, che sostituiscono il set pantaloncini-sottopantaloni che alcuni ciclisti principianti possono usare.
In questi casi, il camoscio si adatta perfettamente alla pelle e i pantaloncini nascondono il nostro imbarazzo.
Se questo è il tuo caso, non preoccuparti. Non è mai un problema l’estetica della forma fisica quando andiamo in bici ma se proprio questa rappresenta un tuo limite ricorda che con qualche chilometro in bicicletta, otterrai un’ottima forma fisica e potrai utilizzare un paio di pantaloncini adatti alla tua taglia, godendoti il ciclismo al 100%.
