Al momento di acquistare una bicicletta di alta gamma per partecipare a gare e raduni, sempre più ciclisti preferiscono puntare sulla doppia sospensione invece delle classiche rigide per il cross country. Nell’ultimo anno ho usato la Canyon Exceed come bicicletta personale per gare di ogni tipo: corte, lunghe, tecniche... E anche se molti possono criticare il fatto di investire più di 4.000€ in una bici rigida, la verità è che si è comportata in modo fenomenale. Sia in salite con terreno sconnesso, dove la trazione potrebbe essere un problema, sia su sentieri tecnici con radici e pietre smosse. Queste sono le mie conclusioni dopo un anno di utilizzo della Canyon Exceed SLX 9.0 per i miei raduni e percorsi:

Su piste, sentieri tecnici e gare marathon
Ho inaugurato la bici nell’ottobre 2018 con grande entusiasmo e diversi raduni BTT all’orizzonte. Ma è stato solo nel 2019 che ho iniziato a sfruttarla davvero. Abbiamo iniziato la stagione con una gara veloce e con poco dislivello, basata su sentieri e strappi, alcuni molto ripidi. Parlo della Puro Singletracks a Segovia. È stata una gara in cui una hardtail si comporta benissimo, anche se è vero che, data la mancanza di zone tecniche, si potrebbe fare anche con una gravel. Grande comodità sulla bici, ma con la sensazione di non aver sfruttato al massimo la Exceed. Più tardi è arrivata la Desafío Oviedo, con molto dislivello ma senza zone tecniche. Qui è dove i 9 kg di questa Exceed hanno fatto la differenza, soprattutto nelle salite cementate, tutte sopra il 15% di pendenza.
Alla fine di giugno abbiamo partecipato al Desafío Caballero Negro Epic Race, gara di quattro tappe nel Bierzo. Sì, ho portato una bici rigida a una delle gare marathon più impegnative del calendario nazionale. In questo caso, sì, mi è mancato un sistema di sospensione posteriore, perché anche se il telaio SLX della Canyon Exceed assorbe molto bene le vibrazioni, i tratti di ferrovia e il terreno così sconnesso chiedevano a gran voce una bici full. Un momento in cui la Exceed ci ha sorpreso è stato quando abbiamo partecipato alla Rosca de Somiedo, con una salita iniziale di 3 chilometri a più del 20% di pendenza, e discese molto tecniche. Per qualche motivo, a parte un paio di discese, ci siamo sentiti molto a nostro agio, perché con la giusta pressione delle gomme (di questo parlerò più avanti), la Exceed può rimanere incollata al terreno in sicurezza grazie alla sua geometria, che distribuisce i pesi alla perfezione. Per concludere la stagione siamo andati al Costa Atlántica MTB Tour. Tre tappe nella provincia di Pontevedra, dove fango e pietre sono stati protagonisti. Salite e discese tecniche, piste sconnesse e sentieri pianeggianti molto veloci sono stati i terreni che abbiamo dovuto affrontare. Qui è dove la Canyon Exceed ha dimostrato che la sua agilità è tutto.

Punti chiave della Canyon Exceed
Il telaio e le ruote sono gli elementi che fanno la differenza in questa bici. Il telaio SLX offre un peso molto ridotto e le ruote in carbonio DT Swiss scorrono meravigliosamente. Si nota davvero quanto sia reattiva questa bici, dato il suo peso ridotto e i cuscinetti di alta gamma. In relazione alle ruote e all’assenza di sospensione posteriore, arriviamo a un dettaglio molto importante da considerare nelle hardtail: le pressioni. Io sono sempre stato uno che usa pressioni alte, pensando di evitare attrito e andare più veloce. Ma quando il terreno è sconnesso, come è stato il caso di questa stagione - tranne a Segovia -, con il mio 1,80m e 85kg, ho preferito abbassare le pressioni a 1.4bar e in questo modo beneficiare di maggiore comfort, trazione e ammortizzazione (minima, ma si nota). Va detto che il comfort si apprezza fin dal primo minuto grazie al mix del telaio SLX e delle ruote in carbonio. Ma con una pressione più bassa questo viene amplificato.

Punti negativi: la taglia
Canyon sembra presentare problemi per chi si trova tra due taglie. Nel mio caso, con 1,80 metri di altezza, sono tra la M e la L. Il principale problema che noto è che la taglia M in questo modello può essere troppo piccola per me. E la L mi sembra grande. La Canyon Exceed che ho usato era taglia L. Sebbene sia vero che con un attacco manubrio più lungo o più corto, un problema di centimetri in una taglia si può risolvere facilmente, non dobbiamo dimenticare che investire in un nuovo attacco dopo aver già speso oltre 4000€ per questa Exceed SLX 9.0 non è il massimo della soddisfazione.
La sospensione anteriore è una delizia
Molti ciclisti apprezzano di più le forcelle Fox di serie rispetto alle RockShox. Ma nel mio caso devo dire che il modello RockShox SID da 100mm montato su questa Exceed è una garanzia totale. Questa forcella sulla Canyon Exceed offre una sensazione di affidabilità nei tratti più tecnici, che mi ha davvero convinto. Devo però indicare che la RockShox Reba, molto venduta, mi ha dato diversi problemi anni fa su un’altra bici, ma potrebbe essere stato un caso isolato di quell’unità. Un fattore che mi ha colpito della sospensione della Exceed è stato il funzionamento del blocco. Azionando il comando remoto sul manubrio, la bici diventa completamente rigida, cosa molto apprezzata nei tratti pianeggianti o su strada. Inoltre, il blocco offre una robustezza incredibile, dato che in qualche occasione ho iniziato una discesa tecnica con la forcella bloccata e questa non ha subito il minimo danno.

Componenti che ho aggiunto
Oltre all’evidente GPS, borsetta porta attrezzi e borracce, un elemento che ho usato molto e che mi mancava nel modello di serie di questa Exceed SLX 9.0 è il reggisella telescopico. Il prezzo di vendita di questa bici comporta una grande spesa e credo che, anche se è stata progettata per XC e rally , una reggisella telescopica sarebbe stata un bel dettaglio in questa versione. La versione Canyon Exceed SLX 9.0 Team e altre di gamma superiore la includono. È vero che una reggisella telescopica aumenta il peso, ma per chi vive in zone con terreno molto tecnico, è un componente quasi indispensabile.

Adoro la bici su ogni tipo di terreno
Per me questa bicicletta è una delizia. Mi sono divertito tantissimo con lei su ogni tipo di terreno, non solo su piste veloci. Dopo un anno di utilizzo, posso solo dire che questa bici è una meraviglia. E anche se si tratta di una hardtail a tutti gli effetti, è una bici estremamente polivalente. È vero che per il tipo di gare e uscite che ho fatto quest’anno avrei preferito una bici full suspended, ma non posso proprio trovare difetti alla Canyon Exceed. Inoltre, quando si valuta l’acquisto di una mountain bike, il salto di prezzo a parità di qualità da hardtail a doppia sospensione fa sì che molti riders preferiscano l’agilità delle prime al comfort delle seconde, cosa che d’altra parte è innegabile.
Gamma Canyon Exceed 2020
| Versione | Materiale del telaio | Cambio posteriore |
| Exceed CF SLX 9.0 Race LTD | Carbonio | SRAM XX1 Eagle AXS |
| Exceed CF SLX 9.0 Race | Carbonio | Shimano XTR |
| Exceed CF SLX 9.0 | Carbonio | SRAM XX1 Eagle |
| Exceed CF SL 8.0 | Carbonio | SRAM X01 Eagle |
| Exceed WMN CF SL 7.0 | Carbonio | SRAM GX Eagle |
| Exceed CF SL 7.0 | Carbonio | SRAM GX Eagle |
| Exceed CF SL 6.0 | Carbonio | Shimano Deore XT |
| Exceed WMN CF SL 5.0 | Carbonio | SRAM NX Eagle |
| Exceed CF SL 5.0 | Carbonio | SRAM NX Eagle |
| Exceed CF SL 8.0 Race Team | Carbonio | Shimano XTR |